Due musicisti e cantanti amati dal pubblico, da anni sulla breccia con i loro successi, colonna sonora di tanti momenti indimenticabili per i loro fans.
Umberto Tozzi e Raf sono anche amici nella vita: per oltre dieci anni sono stati anche vicini di casa e con il passare degli anni il loro sincero rapporto di amicizia si è sempre più consolidato tanto che, quando nel 2017 Raf è salito sul palco dell’Arena di Verona partecipando come ospite al grande concerto che celebrava i 40 anni di carriere di Umberto Tozzi, hanno pensato che sarebbe stato bello fare qualcosa insieme e, perché no, una intera tournèe.
Ad Acireale l’appuntamento è il 4 maggio al Pal’Art Hotel. Oltre 30 brani che i due cantanti eseguiranno dal vivo con una band di ben 10 elementi, per ripercorrere gli ultimi decenni di eccellente musica italiana.
Tozzi inizia la sua carriera giovanissimo, già a 14 inizia a suonare la chitarra e frequentare anche grazie al fratello maggiore Franco, anch’egli cantante, il mondo discografico milanese e torinese, città dove vive la famiglia. Il primo grande successo è “Ti amo” del 1977, da lì la sua carriera sarà costellata da grandi affermazioni e canzoni che saranno ai primi posti nelle classifiche di tanti Paesi europei con cover di artisti stranieri di grande talento come Laura Branigan che interpreterà la sua “Gloria” per il Regno Unito. Con oltre 80 milioni di dischi venduti, è uno dei cantanti italiani che ha venduto il maggior numero di copie, partecipando anche varie volte al Festival di Sanremo e conquistando la vittoria nel 1987 con il brano “Si può dare di più” con Enrico Ruggeri e Gianni Morandi. Quell’ edizione, presentata da Pippo Baudo, rimarrà nella memoria del paese sia per la bella canzone che diventerà l’inno della squadra di calcio della nazionale cantanti, sia per la scomparsa di Claudio Villa, annunciata da Baudo in diretta l’ultima sera del festival. Tozzi da anni risiede con la sua famiglia nel principato di Monaco e si è esibito durante i festeggiamenti per il matrimonio del principe Alberto II con Charlene Wittstock il 2 luglio 2011.
Raf, pseudonimo di Raffaele Riefoli, di qualche anno più giovane dell’amico e collega, inizia la sua carriera negli anni 80 quando il brano interpretato in lingua inglese “Self Control”scala le classifiche di quell’anno, da quel momento un successo dopo l’altro lo porterà al festival di Sanremo come interprete di brani quali “Inevitabile follia” del 1988, “Cosa resterà degli anni 80” del 1989 e “Ti pretendo” con il quale vince il festivalbar nello stesso anno. Raf è anche uno degli autori, insieme a Tozzi e Giancarlo Bigazzi di “Si può dare di più”. Nel 1987 si aggiudicherà il terzo posto del’Eurovision Song Contest dove interpreta “Gente di mare” insieme a Tozzi debuttando come interprete in lingua italiana.
I due artisti il 22 ottobre 2018 hanno pubblicato il singolo “Come una danza” che ha anticipato l’uscita della raccolta di successi “Raf-Tozzi”.
Gabriella Puleo