L’”Università Popolare Giuseppe Cristaldi” di Acireale ha chiuso l’anno accademico 2018-2019 nel Teatro “Turi Ferro”, presso l’Istituto San Luigi, sede dei corsi, mentre la “Misericordia” è la sua sede sociale. All’ingresso del Teatro, esposizione di interessanti opere artistiche di sette socie che hanno frequentato il corso di disegno e pittura, diretto dalle docenti Ausilia Patané e Gabriella Borzì.
E’ stata una serata divertente, all’insegna dell’amicizia. Presentatrice del programma con uno stile umoristico Rosa Maria Garozzo. Cordiale e pregno di valori umani il saluto del presidente, dott. Angelo Pagano, ai numerosi soci che, nella sala del tutto piena, l’hanno applaudito con entusiasmo. Balli latino-americani, tra cui un bolero-tango affascinante: sei le donne danzanti, sotto la magistrale guida della docente Antonella Scandura.
Due gli atti unici che hanno suscitato l’ilarità degli spettatori: “Pericolosamente” di Eduardo De Filippo ed “Estate in nero” di Valerio Di Piramo. Magistrali le regie di Giovanni Costa della prima opera , e quella di Alfio Vecchio, della seconda.
La docente di lingua russa, Olga Ivanova, ha presentato brillantemente il gruppo “Drusia “(amico), composto da nove corsisti; altrettanto ha fatto per la lingua tedesca la docente Angela Di Salvo con i suoi quattro corsisti.
In sottofondo, sublimi musiche della pianista Vera Pulvirenti, che ha diretto successivamente il gruppo “Cantiamo in coro” formato da una trentina di bravi coristi che hanno eseguito l’Inno appositamente scritto per l’”Università Popolare Giuseppe Cristaldi”, con testo di Jole Trovato e musica dei maestri Vera Pulvirenti e Mimma Trombetta, in prima esecuzione assoluta. Inoltre sei belle canzoni popolari hanno rallegrato i cuori degli astanti.
Il presidente Angelo Pagano con un’intervento augurale ha chiuso la serata. Dopo, ha risposto ad alcune nostre domande.
Come presidente dell’UPGC, quali sono le sue impressioni su quest’anno accademico appena concluso?
Sono rimasto stupito dalla voglia di molti cittadini acesi di praticare il volontariato, in questo caso, culturale, ovvero conoscere, trasmettere e coinvolgere altri da cittadini, mai chiusura, bensì apertura. Giudico questa serata di alto livello, perché animata da docenti di altissimo livello nel campo artistico-letterario e musicale.”
Proposte per il futuro?
Un maggiore radicamento in Acireale attraverso la conoscenza dei siti più importanti, che ci raccontano la storia della città: le chiese, monumenti dell’arte figurativa e architettonica, che è bellissima. Vogliamo penetrare tra la gente semplice, di ogni giorno, oltre l’intelligenza d’alto livello di persone di eccellente formazione. Questo è il desiderio più grande: la cultura possa ridiventare pane quotidiano per tutti. Ci tengo molto ad una cultura diffusa.
Anna Bella