Spettacoli / I personaggi di “Turandot” per le vie di Taormina nella vigilia della replica

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Manca solo un giorno – così esordisce un comunicato stampa – alla replica della Turandot, prevista per domani. 3 settembre, al Teatro Antico di Taormina. La produzione Yap (Atelier Young Artist Plus) ha continuato a promuovere lo spettacolo puntando sua una pubblicità spettacolare e non convenzionale, come aveva già fatto con successo a Siracusa (in piazza ed in sella ad un risciò). Tra le vie di Taormina, vestiti con gli abiti del premio Oscar Franca Squarciapino, hanno sfilato e cantato il soprano Carmen Maggiore, il baritono Gianluca Failla e il tenore Francesco Frisenna (Principe di Persia in scena).

Con la celebre Core ‘ngrato, il soprano Maggiore, ha attirato una folta schiera di persone che ha applaudito sia l’esecuzione atipica al femminile impeccabile tecnicamente che la dolcezza e passione dell’interpretazione. Il baritono Gianluca Failla ha cantato, con il supporto del tenore Frisenna, la canzone Mamma e il sempiterno O sole mio dimostrando grande versatilità coloritura. Non è mancato il duetto, sentito e travolgente, Là ci darem la mano, che ha accompagnato i passanti in un’immaginaria e romantica fuga d’amore taorminese. È stato indossato anche l’abito del boia Pu Tin Pao ma nella declinazione femminile così come voluto dal regista Enrico Stinchelli. La vendetta di Turandot è rappresentata da una donna con lo sguardo di gelo e non più da un uomo forzuto e possente. Una violenza profonda che non necessita di muscoli ma di crudeltà strategica.

Questa produzione è in collaborazione col Festival Pucciniano di Torre del Lago e dell’Opera Carolina di Charlotte. Tra i patrocini: la Regione Siciliana, l’Assessorato Turismo Sport Spettacolo, l’Assessorato ai Beni Culturali e il Comune di Taormina. Il Direttore d’orchestra e Maestro, James Meena. .Nel cast: Turandot Elina Ratiani, Calaf il tenore Marcello Giordani, Liùverrà affidato a Maria Luisa Lattante. Ping: Giovanni Guagliardo, Pong: Enrico Terrone e Pang: Riccardo Palazzo, il padre Timur: Angelo Sapienza, Mandarino: Marco Zarbano, l’imperatore Altoum: Francesco Ruggeri, Principe Di Persia: Franco Frisenna. Le ancelle: Letizia Seminara, Claudia Ceraulo. Il Coro interscolastico “Vincenzo Bellini” sarà diretto dal M° Daniela Giambra. Il coro lirico siciliano sarà diretto dal M° Francesco Costa. Maestri collaboratori: Gaetano Costa e Ivan Manzella Aiutoregia: Mariarita Zappalà, scenografia di Paola Avallato. Parrucco e Trucco: Alfredo Danese e Massimo Leotta. I biglietti – conclude la nota stampa – sono disponibili al Botteghino del PalaCongressi di Taormina e nel sito Camerata Polifonica Siciliana.