Una cassaforte di sapori con un patrimonio culturale per valorizzare la più grande e storica delle manifestazioni enogastronomiche del Sud Italia, con lo sguardo rivolto verso un mondo più “green”. Sarà questa la 41esima edizione dell’Ottobrata Zafferanese, che aprirà ufficialmente i battenti domenica 6 ottobre.
Un evento incredibilmente atteso – si legge in una nota stampa – che ogni anno vede la presenza di oltre 150 mila visitatori e che, mai come oggi, rappresenta per l’amministrazione comunale la rinascita del territorio, dopo il terremoto dello scorso dicembre.
“Sarebbe stato più semplice – dichiara il sindaco Salvatore Russo – rinunciare a questa manifestazione, a causa di tutti i disagi che sono derivati dal sisma del 2018, ma in questi mesi ci siamo impegnati duramente, risolvendo i problemi di sicurezza e di viabilità, in modo da essere pronti ad accogliere i tanti turisti non come visitatori occasionali, bensì come ‘ospiti’, ai quali far conoscere i prodotti e le caratteristiche della nostra città. Inoltre, per la prima volta, – conclude il sindaco Russo – nella nuova Area Gastronomica – Ottobrata 2019, verranno utilizzati stoviglie monouso biodegradabile 100%, nel totale rispetto dell’ambiente. Per noi rappresenta un valore aggiunto nel nuovo percorso di rilancio economico, sociale e culturale di Zafferana che guarda, soprattutto alla sostenibilità ambientale”.
Non si tratta solo di un’iniziativa ecologica, ma anche di un’azione che abbia un impatto sociale.
La grande area food ospiterà, infatti, anche produttori del territorio che presenteranno diversi tipi di formaggi e prodotti tipici. Un vero e proprio trionfo di sapori e maestranze artigianali. La vasta scelta sarà arricchita da un intenso programma di intrattenimento adatto a tutte le generazioni: chef d’eccezione delizieranno i visitatori con pietanze creative e degustazioni con spettacolari cooking show.
Ma non è finita qui, sarà allestita anche un’area “Family friendly” dedicata ai più piccoli, il tutto accompagnato dalle sonorità delle tradizioni popolari meridionali.
Al centro del menù, oltre al tradizionale panino, che da quest’anno diventerà gourmet, i prodotti tipici zafferanesi come miele, funghi, pere, mele, nelle svariate qualità di “cola”, “gelato cola”, “delizioso bianco rosso”; la valorizzazione dei prodotti tipici e a marchio di tutela (Doc, Dop, o inseriti nelle banche dati dei prodotti agroalimentari tradizionali regionali) e alla promozione del cibo e dei piatti tipici della cucina tradizionale. Uno spazio sarà, ovviamente, riservato alla preparazione e somministrazione di pasti per celiaci.
Per tutte le domeniche del mese, la manifestazione si snoderà da Piazza della Regione Siciliana, fino a via Roma, per poi raggiungere il trionfo dei sapori in Piazza Umberto.
Una manifestazione “a misura di visitatore”, con ampie aree parcheggio e bus navetta per raggiungere senza stress l’evento.
Dalle ore 18 l’ottobrata cambierà ritmo e… let’s party. Migliaia di giovani potranno divertirsi in modo sano con spettacoli di intrattenimento e di musica live.
L’organizzazione dell’area gastronomica ha anche ottenuto il patrocinio, a garanzia dei consumatori, da parte di “Grandi eventi Codacons”.