Si conclude il programma “Autunno all’Odeon 2019” organizzato dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia con due eventi particolari la danza contemporanea, l’opera dei pupi e due concerti di musica classica e contemporanea.
Una settimana – si legge in una nota stampa dell’organizzazione – all’insegna della danza, musica e dell’eccellenza per l’Odeon, uno spazio storico nel cuore di Taormina che ritorna alla sua naturale destinazione di rappresentazioni musicali, teatrali e letterarie grazie al Parco Archeologico Naxos-Taormina.
Venerdì 18 ottobre Lous Flower – The Dream of Life, DT Junior Ballet per le coreografie di Alessandra Scalambrino, uno spettacolo ispirato ai vari stadi dell’amore. Partendo dalla versione dell’amore romantico, quella in cui ci hanno fatto credere che si può essere felici solo in due, fino alla scoperta che siamo nati già completi e non abbiamo bisogno di nessuno per perfezionarci. Possediamo dentro di noi tutti gli strumenti per trasformare il dolore in meraviglia e la nostra vita in un capolavoro. Il fiore di loto è una magnifica metafora delle persone capaci di piegare il dolore e dispiegarlo poi sotto forma di serenità, autocontrollo e persistenza. Da questa metafora la coreografa Alessandra Scalambrino ha sviluppato il movimento sulle note del genio poetico di Chopin tra i grandi maestri della musica romantica.
Sabato 19 ottobre Skillie Charles Orchestra – Soulsville. La Skillie Charles Orchestra nasce dalla passione per il blues dei fondatori Carlo Schilleci e Antonio Macaluso.
Il repertorio della band, nata nel 2004, prende spunto dalle radici della musica dei neri afroamericani, con la rilettura di brani blues e gospel secondo i canoni dei rispettivi generi e non mancano i riferimenti ai grandi maestri del soul e del R’n’B anni ’60 e ’70. La band, oltre alle esibizioni in vari famosi locali ha partecipato ha molti festival nazionali e internazionali nonché ad eventi commerciali di noti brand mondiali. Il gruppo si caratterizza per la poderosa sezione fiati ed è arricchito, nel pieno rispetto della tradizione soul stile Stax e Motown, da un gruppo di coriste alcune delle quali provenienti da esperienze gospel.
Domenica 20 ottobre ore 11.30 La Canzone di Orlando. Martirio dei Franchi a Roncisvalle. Vendetta dei Cristiani di e con Giovanni Calcagno, attore, regista, cantastorie. una nuova produzione del Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino in collaborazione con Associazione culturale La casa dei santi. Lo spettacolo trae ispirazione da uno dei momenti più rappresentativi e forse rappresentati della Chanson de Roland e che crea un ponte tra quella oralità su cui si fonda il progetto dell’Associazione, i racconti di tradizione orale diffusi nel Meridione d’Italia da rinaldi e contastorie e una delle pratiche teatrali tradizionali siciliane più rappresentative a livello locale ed internazionale, l’opera dei pupi, dichiarata nel 2001 dall’Unesco “Capolavoro del patrimonio orale e immateriale dell’umanità.
Nella Chanson de Roland (in italiano La Canzone di Orlando), e cioè nella storia del tradimento di Gano di Magonza a Carlo, re dei Franchi, del conseguente massacro sui Pirenei, a Roncisvalle, della retroguardia del suo esercito cristiano capitanata dal conte Orlando, e della vendetta tremenda nei confronti dei Mori musulmani e dei traditori, tanti temi sono attuali e urgenti. Prima ancora dell’ingresso dell’Amore nelle gesta di questi guerrieri medievali (ingresso che darà vita ai poemi più famosi dell’Ariosto e del Tasso), queste vicende, legate soprattutto alla guerra, al fanatismo religioso (sia dei cristiani che dei musulmani), alle ragioni della politica e della conquista, ci confermano ancora una volta che la storia è sempre scritta dai vincitori. Ma accanto a tutto questo, nella Canzone di Orlando, risuona potente la voce di un guerriero, che attraverso la sua tragica esperienza in battaglia, celebra per noi il suo incontro con la morte, in cui splendono meravigliose la sua grandezza eroica e la sua sensibilità umana.
La Canzone di Orlando è un racconto per voce e tammorra di un’ora circa in cui Giovanni Calcagno utilizza le tecniche delle narrazioni tradizionali siciliane a braccio insieme con la dizione di alcuni testi in endecasillabi in italiano e di alcuni brani in francese antico tratti da questo fondamentale testo della letteratura occidentale, oggi tremendamente attuale. Una nuova produzione del Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino in collaborazione con Associazione culturale La casa dei santi. Entrata libera.
Sempre domenica alle ore 18.30 Dancing Keys. Il noto pianista Georgi Mundrov porterà il pubblico in un viaggio musicale attraverso le opere di Chopin, Schumann, Debussy, Albeniz, Ginastera, Salgan e Piazzolla.
Georgi Mundrov, definito dalla critica “pianista straordinario dalle performance assolutamente colossali”, è considerato non solo un virtuoso del pianoforte, ma anche un poeta, che incoraggia il pubblico a condividere le sue riflessioni musicali. Georgi Mundrov è riuscito a consolidare la sua reputazione come solista ben oltre i confini europei, ha eseguito diversi recital e suonato come solista con diverse orchestre in America Latina, Australia e Medio Oriente. È direttore artistico del “Dreieicher Musiktage im Mai Musik Festival” e docente presso la Musikhochschule des Saarlandes a Saarbruecken, in Germania. Il concerto è in collaborazione con Associazione Musicale Almoetia.
La stagione Autunno all’Odeon è sostenuta dagli Assessorati Regionali Turismo, Sport e Spettacolo, Beni Culturali e dal Comune di Taormina.
Info: www.taoarte.it info@taoarte.it tel. 391. 746. 2146