Libri / Autobiografia di Mariangela Calcagno: dalle tenebre alla luce

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L’autobiografia di Mariangela Calcagno affascina il lettore per la bellezza delle sue esperienze spirituali: dall’abisso del Nulla alla sublimità dell’ Essere. Semplice il titolo, “Sono rinata”: verità, umiltà ed essenzialità, in questo percorso di vita che dall’anomìa giovanile balza a testimonianza del Bene.
Quattro le sezioni del libro: 1. Nelle tenebre; 2.Rinasco … piano, piano; 3. “Ecco, io faccio una cosa nuova”; 4. La mia casa sulla roccia. Molti gli anni impiegati per creare l’armonia tra mente, anima e corpo.                                  Abbandonata dai genitori alla nascita, trascorre l’infanzia in un orfanotrofio ligure, finché, a quattro anni, Angela è adottata da genitori affettuosi, ma poco ricambiati; solo con il nonno Deodato, non credente, il rapporto è affettuoso. A diciotto anni, tronca gli studi, abbandona la famiglia, fa un’esperienza infelice in una comunità religiosa, suggeritale da un sacerdote; rientra in casa, per poco, poi va via per sempre. Esperienze di lavoro, viaggi, vari fidanzamenti; Luca, suo amore ideale, quattro giorni prima del matrimonio, morto per malattia, provoca in lei disperazione, premessa di “discesa agli inferi”.
Nella notte di Natale 1996 la setta satanica, a cui Angela aderisce, le propone di diventarne sacerdotessa, a condizione di uccidere Chiara Amirante, fondatrice di “Nuovi orizzonti”, comunità approvata dalla Santa Sede. Chiara, invece, conquista Angela, che si consacra al cuore immacolato di Maria, quale volontaria. Mediante procedure legali, rintraccia la madre biologica, che vive in casa, con una figlia e che la rifiuta; il padre, già morto..
Commovente la sua esperienza  del 2004 a Medjugorje quale collaboratrice del veggente Jakov, ideatore dell’associazione “Le mani di Maria”, in favore dei poveri. Proficua, la visita di santa Rita a Cascia, dove, accolta dalla badessa, si trasferisce, l’8 settembre 2010. Dietro consultazione di esorcisti, è dichiarata “libera da qualsiasi legame con il maligno”.
A Cascia, decide di diventare postulante, ma è una breve parentesi. Uscita dal monastero, accoglie la proposta della badessa: diffondere il culto di santa Rita e della beata M. Teresa delle Fasce in Italia, specie a Cascia, con i pellegrini.
Nell’Anno della Fede 2016, iniziative e incontri. Seconda visita a Medjugorje. Ritornata in Italia, Mariangela è coinvolta in un forte terremoto e si rifugia dai padri agostiniani. Le suore di Cascia a Lecceto, in Toscana: torneranno in dicembre. Problemi di sfollati; per Natale il santuario è l’unica chiesa agibile. Casa Esercizi, a disposizione di terremotati ed ospedale. Pellegrinaggio Montefalco – Cascia, in nome dell’amicizia.
Belle le foto; simbolica la copertina. Il libro è stato presentato da Mariangela Calcagno nella Cattedrale di Acireale nei primi giorni di ottobre.

Anna Bella