Il maltempo ferma il Catania in quel di Pagani. Una forte perturbazione con piogge abbondanti ha reso impraticabile il manto erboso della Paganese e costretto l’arbitro, dopo tre verifiche, a optare per il rinvio a data da destinarsi del match previsto per oggi tra Paganese e Catania.
Lucarelli in sala stampa ha espresso condivisione per la scelta di non giocare: “Dispiace perché avevamo fatto un lavoro importante e speravamo di raccogliere i frutti. Però oggi era difficile pensare di giocare a calcio. Come avrebbe detto Carletto Mazzone, mio ex allenatore, oggi sarebbe stata una partita a tamburello. È stato corretto rinviarla, anche per l’incolumità dei calciatori stessi. Giusto anche non iniziarla. Meglio evitare di sospenderla dopo venti o trenta minuti per poi ritornare qui a disputare gli altri 60. Decisione giusta. Cosa sarebbe successo oggi se avessimo giocato? Non ho la sfera magica, è impossibile saperlo. Di certo col Bari abbiamo disputato una prestazione con la ‘p’ maiuscola, meritavamo di raccogliere i tre punti ma la buona sorte non ci ha sorriso”.
Ha continuato ancora Lucarelli: “La Paganese è una buona squadra, ancora imbattuta in casa, è stata capace di fermare squadre importanti. Questo Girone lo conosco bene, è il terzo anno per me. Quest’anno, più degli altri anni, ci sono molto piazze importanti e quindi è ancor più difficile. Tuttavia, è anche vero che c’è maggior equilibrio e di conseguenza credo che serviranno meno di 80 punti per la promozione”.
Giovanni Rinzivillo