Acireale / “Scialle di Galatea” educa al rispetto per donne

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Scialle Galatea donne

Si è conclusa la manifestazione “Lo Scialle di Galatea”, giornata contro la violenza sulle donne promossa dal Comune di Acireale dall’Accademia degli Zelanti, dalla Diocesi di Acireale, dall’Università Popolare G. Cristaldi, dallo sportello antiviolenza “La rete d’oro”. Ad alcuni degli eventi hanno partecipato anche alcuni assessori dei Comuni vicini, come Emilia Crimaldi di Aci Catena, Maria Carmela Gammino di Valverde. La manifestazione quest’anno è stata caratterizzata da tanti scialli, realizzati appositamente da alcune donne. Inoltre, vi è stata una mini-sfilata con degli scialli antichi le cui proprietarie ne hanno raccontato la storia.

Gli scialli utilizzati dalle donne durante la manifestazione ” Scialle di Galatea” ad Acireale

L’ indumento per eccellenza esprime e caratterizza la femminilità siciliana. Lo stesso calore e amore che rappresentava per le nostre antenate. Queste con lo scialle si coprivano completamente per proteggersi dalle intemperie climatiche. Il primo appuntamento si è tenuto, sabato 23, nei locali dell’Accademia degli Zelanti a Palazzo di Città. Interessante la relazione di Rosa Maria Garozzo. Quest’ultima ha tracciato il cammino dello scialle, indumento antico e presente nelle abitudini di tutte le epoche storiche, Infatti, anche la ninfa Galatea, nella sua rappresentazione artistica, lo indossa. Pure nel mondo greco le donne lo usavano e se ne ammantavano.

Scialle Galatea AcirealeMa cosa ha rappresentato, nel corso dei secoli, il mito del pastorello Aci e della ninfa Galatea per la città? Le risposte ci sono state. Sicuramente, in forma metaforica, la bellezza di Galatea che gli abitanti di Jaci hanno sapientemente trasmesso in tutta la città. La cultura, poi, riprodotta nei collegi prestigiosi che hanno reso famosa la nostra città anche in luoghi lontani. Il teatro Bellini tra i più antichi in Sicilia. La scuola di pittura. L’importanza dell’economia acese: terme, fiera franca, allevamento dei bachi da seta, produzione dei limoni. Tutte queste attività economiche hanno bisogno dell’acqua, quell’acqua in cui si è sciolto Aci.

Acireale / Riflessioni e interventi sul ruolo delle donne durante la manifestazione “Scialle di Galatea”

Molto interessante l’intervento del Vescovo Raspanti, che ha fatto riferimento ai mantelli – scialli nella bibbia e al mantello di Maria Santissima, segno di regalità, accoglienza, protezione, misericordia. Domenica mattina 24, nella sala consiliare, nudi manichini, gentilmente offerti da diversi commercianti acesi, sono stati rivestiti con gli scialli. Essi hanno voluto simboleggiare: calore, attenzione, rispetto, cura della donna.

Nel pomeriggio, una interessante interpretazione del mito Aci e Galatea in chiave antico-moderna, ha visto in scena  giovanissimi e tecnici di scena dell’Istituto Ferraris di Acireale e “alunni” dell’università popolare G. Cristaldi, interpretare la storia di un mito che ha anche risvolti attuali vedendo in Polifemo, colui che tiranneggiava gli abitanti della Timpa. La mafia che prevarica e usa coloro che reputa deboli. A seguire l’intervento della presidente della “La rete d’oro” sportello antiviolenza, Lella Cutuli, che ha relazionato sull’importanza dell’associazione e della vicinanza e sostegno verso le donne che subiscono violenze domestiche.

Acireale Scialle donneAcireale / Un racconto a conclusione della manifestazione “Scialle di Galatea” contro la violenza sulle donne

In conclusione, la scrittrice Mariella Di Mauro ha presentato uno dei suoi racconti, tratto dal suo testo “Storie di ordinaria borghesia”. Questo racconta una storia di sopraffazione e di violenza nei confronti di una ragazza. Il 25 novembre, giorno ufficiale dedicato alla manifestazione contro la violenza alle donne, una delegazione acese, con in testa l’assessore alle pari opportunità Palmina Fraschilla, ha partecipato, a Palermo, alla cerimonia ufficiale regionale.

L. V.

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