Chiesa / Anche ad Acireale la “peregrinatio” della Madonna di Loreto, patrona degli aviatori

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In occasione del centenario della dichiarazione di patrona dell’Aeronautica Militare da parte di Benedetto XV nel 1920 della Madonna di Loreto, la sera del 4 febbraio, la Cattedrale di Acireale ha accolto la statua della Madonna  con il Bambino Gesù, preziosamente vestita, racchiusa in una teca di rovere.
Nel 2020 sarà realizzato un percorso nazionale itinerante, iniziativa dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Italiana, in concordanza con la Santa Sede. La peregrinatio è cominciata in gennaio dall’Aeronautica di Trapani, per concludersi in dicembre a Pratica di Mare nel Lazio. Il 26 gennaio la Statua è giunta all’aeroporto di Sigonella: a tale circoscrizione fanno riferimento Catania, Messina, Siracusa, Ragusa, Enna, Caltanissetta.
Il vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti ha celebrato solennemente la Santa Messa, con un’omelia in omaggio alla Madonna di Loreto, quale protettrice sovrana degli aviatori, sempre accanto all’arma nei pericoli. Presente il corpo militare in tutti i suoi reparti e un numeroso pubblico attento e devoto. Un militare dell’aeronautica recita una profonda e originale preghiera all’eccelsa Patrona, dopo, il suo ringraziamento al vescovo Raspanti.
Il pubblico s’ intrattiene dinanzi alla Madonna, invocandola con preghiere personali e scattando molte foto. A sera la Madonna di Loreto è trasferita con un pulmino nel suggestivo Santuario di Loreto, molto frequentato dagli acesi, dove sosta per tutta la giornata del 5 febbraio. Il 6 e 7 sarà a Lampedusa; l’8 a Catania, poi a Gela e Vizzini. L’Aeronautica Militare ha promosso una raccolta da destinare agli ospedali pediatrici, “Gaslini”di Genova, “Bambino Gesù” di Roma, “Santobono” di Napoli.
All’ operatore di volo, Giuseppe Fichera, chiediamo qualche delucidazione.
Qual è la vera storia della traslazione della casetta di Nazareth dalla Palestina in Italia?
 Nella realtà la casetta di Nazareth venne trasportata da una famiglia di commercianti navigatori, di cognome “Angeli”, su richiesta della nobile famiglia Lorena di Recanati, a proprie spese, intorno al 1290, quando le incursioni saracene avrebbero potuto metterla a rischio. Dal 1291 al 1296, smontata mattone su mattone, la casa fu poi ricostruita nell’attuale località di Loreto, nome derivato da quello della famiglia Lorena. Inoltre, si dice che ci fu un intervento dei Templari, che  a Gerusalemme avevano il compito di salvaguardare i territori sacri. E’ stata anche trasportata l’icona dipinta della Madonna, su legno, sostituita nel 16° secolo con una statua lignea di abete rosso, con il  volto nero a causa dei fumi delle candele. Nel 1921 in seguito ad un incendio che incenerì la statua,  quella attuale  della Madonna di Loreto venne scolpita da uno scultore italiano”.                                                                                                                           Quanto tempo la statua della Madonna di Loreto rimarrà in Sicilia?                                                                                                                              Fino al 16 febbraio. Poi andrà in Puglia.
Nella bandiera dell’Associazione aeronautica della sezione di Acireale, perché c’è una medaglia di bronzo?
Fu assegnata al valore militare dell’acese aviere Angelo Miano, precipitato da un aereo, durante la seconda guerra mondiale.                                                                                                          Anna Bella

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