Interviste / L’artista Anna Grassi: “Mi dà gioia dipingere per aiutare gli altri”

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Da parecchi anni Anna Grassi, nota pittrice di Acireale,  dedica buona parte del suo tempo a creare bei quadri che espone in mostre organizzate nel salone di casa propria, in Corso Umberto, 113, e che vende destinando il ricavato ad opere di beneficenza.
Il suo animo generoso è felice quando raggiunge somme elevate e gode dell‘elargito bene. E’ apprezzabile questa sua testimonianza profonda d’amore verso chi ha bisogno. In questi primi mesi dell’anno è già all’opera, per realizzare nel periodo pasquale altri progetti di beneficenza.
La pittrice Anna Grassi ci illustra questi progetti.
Quanti sono i quadri della tua futura mostra e a chi è destinata?              I quadri, pressoché pronti, sono ventitré . Il ricavato della vendita, che mi auguro sia notevole, sarà devoluto in omaggio alla settecentesca basilica barocca di Maria SS. Annunziata, Cattedrale di Acireale, che ha diversi problemi da risolvere al più presto.
Quali sono i progetti del lungimirante parroco, don Mario Fresta?        Ancora non si è pronunciato, certo penserà di risolvere qualche urgente problema della Cattedrale. Lui è rimasto molto contento dei miei quadri e mi ha consigliato di aprire la mostra dopo la Santa Pasqua.
Quali sono i soggetti dei quadri? Avranno tutti lo stesso prezzo?
 I soggetti vertono su paesaggi belli e suggestivi, sia delle isole greche dell’azzurro mare Egeo, sia dei meravigliosi territori tedeschi della Foresta Nera e di quelli della Baviera con il famoso castello di Ludovico II; inoltre, le cascate del Reno, il lago di Costanza e la città di Lindau. Per quanto riguarda il prezzo, non c’è differenza, sarà uguale per tutti, perché prevale il fine della beneficenza.                                                                   Da quanti anni  porti avanti questa iniziativa?
Da venti anni, ogni anno ho realizzato mostre e provo una grande gioia, pensando al bene che procuro a persone, enti, associazioni.                              Parlaci della tua attività di pittrice……
A vent’anni ho iniziato a dipingere per due anni con il prof. Roberto Rimini, artista di Aci Trezza, regalando poi ai miei parenti i quadri. Dopo una pausa di anni, nel 1974, ho ripreso a dipingere ad acquerello, sotto la guida dell’acese prof. Francesco Patanè; ho fatto una mostra, dipingendo dal vero i paesaggi di Giardini Naxos, anche stavolta ho regalato i quadri ai miei cari. Dopo un’altra lunga pausa, negli anni Novanta, ho ripreso i pennelli, sotto la guida, per tre anni, della pittrice Maria Pennisi Leonardi; infine, ho frequentato la scuola di pittura del Mutuo Soccorso, con il prof. Francesco Contarino. Nel duemila, la prima mostra personale nel municipio di Acireale. Dall’anno successivo in poi, ho voluto valorizzare il mio appassionante lavoro in favore di quanti hanno bisogno di aiuto.
Una mostra l’ho dedicata alla missione africana della Guinea Bissau, dove l’infermiere Genco è riuscito con le offerte degli abitanti della diocesi di Acireale ad aprire un ospedale. Due volte ho scelto le opere dei Camilliani, poi le Piccole Suore dei Poveri, le Suore della Visitazione, l’”Associazione Italiana Follereau” e altri.

                                                                         Anna Bella