Durante l’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus, è sembrato doveroso dedicare tempo e apprezzamenti ad una professione, quella dei docenti. E’ Giunta alla sua quinta edizione e caratterizzata dall’hastag #RingraziaUnDocente, la Settimana Italiana dell’insegnante, con il suo logo della margherita. Durante l’occasione studenti ed insegnanti hanno celebrato il valore educativo dell’insegnamento. Tra le iniziative proposte a scuola da Rosario Faraci, giornalista e professore universitario di Catania, e Marco Pappalardo, giornalista e docente all’I.S. Majorana Arcoleo di Caltagirone, ha riscosso successo quello del webinar “Io speriamo che me la cavo“.
Ma cos’è un webinar? In tempi di Coronavirus siamo stati abituati anche a molte nuove parole che spesso hanno a che fare con la tecnologia avanzata e al mondo parallelo del web che ci ha consentito in questi due anni di accorciare le distanze sociali, facendoci sentire più vicini. Il significato deriva dalle due parole inglesi che lo compongono: un seminario fatto attraverso il web. Andiamo a ripercorrere insieme questi appuntamenti.
Durante il Coronavirus il webinar ha permesso alla scuola di organizzarsi
“IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO” è andato in onda con il primo dei tre appuntamenti. Durante questi interventi docenti di scuola e studenti hanno commentato su come l’emergenza abbia costretto le scuole ad organizzarsi. Questo per garantire i percorsi di studio degli studenti attraverso la didattica a distanza.
Tutti hanno affermato: “necessità una virtù” , tanto è vero che il titolo del primo incontro virtuale è stato chiamato proprio così.
L’idea generale era che l’aula e l’ambiente della didattica di presenza siano insostituibili. Questo perché il contatto fisico e affettivo con compagni, docenti, e ragazzi che hanno particolari difficoltà di apprendimento, è molto importante. Infatti l’assessore Mirabella ha dovuto ammettere che nella circostanza sono emerse tutti i limiti della scuola: la non equa disponibilità di computer e connessioni internet, il fallimento in diversi casi di ragazzi affetti di disturbo dell’apprendimento.
Scuola / Il webinar per gli studenti durante il Coronavirus
Il professore Manni, ha convinto tutti che le attività musicali si prestino meglio alla comunicazione attraverso la webcam. Egli, attraverso l’invito giornaliero ai ragazzi di esternare il loro stato d’animo, ha mantenuto un rapporto partecipato con i suoi alunni. Apprezzabili anche le merende virtuali della professoressa Cantone, attraverso cui è riuscita ad incontrare i ragazzi per rassicurarli delle loro paure. Quindi, grazie a questo periodo di difficoltà, attraverso il webinar si sono verificati gli altri due incontri intitolati rispettivamente “La giusta distanza“ e “Ritorno al futuro“, rigorosamente con diretta Facebook nella pagina “Io speriamo me la cavo”.
Cristiana Zingarino