Coronavirus e solidarietà / Santantonese in difficoltà in Perù. Il sindaco Caruso: ” Aiuto subito”

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Marco Antonio Molino è un cinquantenne santantonese che si trova in Perù da una decina di anni, spinto lì dalla sua anima ambientalista e dalla voglia di aiutare gli altri.
I suoi genitori – informa una nota stampa del Comune di Aci S. Antonio – lo hanno raggiunto da poco tempo, e adesso tutti e tre stanno vivendo una situazione drammatica a causa del diffondersi del coronavirus.
La diffusione del CoVid-19 in Sud America ha raggiunto proporzioni devastanti, soprattutto nelle aree più povere, ed ha colpito anche lui e i suoi genitori, che si trovano a Iquitos, un’affascinante isola non facile da raggiungere. Marco ha superato la malattia e la madre è in via di guarigione, ma la situazione del padre è delicata, con i polmoni compromessi ben oltre la metà, il che rende necessario l’approvvigionamento di ossigeno, estremamente costoso e difficile da reperire.
Nel tentativo di accedere alla pensione dei genitori per andare incontro alle spese sanitarie, già ampiamente sostenute in queste settimane, Marco ha trovato l’ostacolo della burocrazia, che si somma ai problemi bancari legati al cambio della valuta, e nel tentativo di venirne a capo il santantonese ha cercato di diffondere la notizia della situazione nella quale si è venuto a trovare per sollecitare un intervento dell’ambasciata e di chi da lontano può aiutarlo.
Il sindaco di Aci Sant’Antonio, Santo Caruso, venuto a conoscenza della situazione, ha deciso di attivarsi immediatamente.
“ Venuto a conoscenza della vicenda di Marco grazie alle notizie che si sono diffuse sui social, e per questo ringrazio le persone come Margherita Bottino che hanno contribuito a condividere le informazioni,  ho cercato da subito di mettermi in contatto con lui”.
“Grazie all’intervento di Daniela Simon sono riuscito a parlare con Marco, che mi ha spiegato come la situazione sia altamente drammatica nell’isola dove vive, con un tasso di contagio intorno al 90% e un’estrema difficoltà per accedere alle cure, e mi ha messo al corrente dei problemi del padre e delle difficoltà nel reperire il preziosissimo ossigeno, purtroppo non solo per i costi. Accedere alla pensione dei genitori, per lui al momento non è possibile per questioni burocratiche legate alla delega, quindi ha bisogno di aiuto”.
“Ci stiamo attivando – continua il sindaco – per fare in modo che giunga a lui una cifra tale da permettergli di affrontare i prossimi giorni in attesa di risolvere la situazione che lo vede impossibilitato a prelevare quanto gli serve. Sono in costante contatto telefonico con Marco, e  spero che possa avere subito quanto gli abbisogna”.
“A lui e a tutti i santantonesi che si trovano lontano da Aci Sant’Antonio a dover affrontare questa drammatica emergenza va il nostro abbraccio: vi siamo vicini. “Aci Sant’Antonio c’è”.

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