Consiglio provinciale. Approvato lo schema di Bilancio sperimentale

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Approvato dal consiglio provinciale lo schema di Bilancio sperimentale articolato per missioni e programmi per l’esercizio 2012. Un sistema di Bilancio che, introdotto nella Provincia di Catania in forma sperimentale, sarà obbligatorio per tutti gli enti pubblici dal 2014.

L’indicazione di inserire Catania tra le dieci Province sperimentali su tutto il territorio nazionale è stata sancita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri. Il tradizionale Bilancio di previsione, sarà quindi affiancato da uno schema di Bilancio sperimentale articolato per missioni e programmi, dove per missione si intendono le funzioni principali e gli obiettivi strategici dell’ente, mentre i programmi rappresentano gli aggregati omogenei di attività volte a perseguire gli obiettivi definiti nell’ambito delle missioni.

Il sistema innovativo permetterà dunque di armonizzare i vari principi contabili che regolano le varie pubbliche amministrazioni. 

“La Provinciadi Catania è stata scelta a far parte del progetto del Bilancio sperimentale grazie allo stato di buona salute dei conti – ha affermato il commissario straordinario dell’Ente, Antonella Liotta -. Il che, agli occhi dei profani, risulta paradossale rispetto alle note vicende che ci vedono in una fase di predissesto a causa del grosso debito maturato con l’Ifi. A tal proposito voglio specificare – ha detto il commissario – che abbiamo avviato ulteriori procedure verso una risoluzione diversa rispetto a quanto noto, in quanto non lasceremo niente d’intentato per tutelare l’Ente”.

Il presidente del Consiglio provinciale, Giovanni Leonardi, ha aperto la seduta rappresentando la vicinanza alla famiglia dell’ingegnere Belluomo rapito in Siria e plaudendo alla decisione della corte del Kerala che ha dato la possibilità ai due marò italiani detenuti in India di trascorrere il Natale nelle rispettive famiglie. “Anche quest’oggi il consesso consiliare ha responsabilmente dimostrato di voler lavorare a vantaggio delle comunità – ha dichiarato il presidente Leonardi -. Il sistema del nuovo bilancio, che entrerà a regime tra due anni nel territorio nazionale, apre a questo Ente la possibilità di benefici e premialità. Infatti il Parlamento dovrebbe a breve ripartire venti milioni di euro ai partecipanti al progetto, suddivisi in comuni e Province. Una vera boccata d’ossigeno”.

Il commissario e il presidente del Consiglio, hanno voluto anticipare ai consiglieri presenti che convocheranno per giorno 28 dicembre alle ore 10 al Centro direzionale Nuovaluce, una conferenza stampa per fornire agli organi d’informazione i dati e i provvedimenti posti in essere a seguito dell’approvazione del Piano di risanamento dell’Ente. Sarà l’occasione per fare un bilancio delle attività e iniziare a porre le basi per il programma 2013.

Diversi gli interventi dei consiglieri provinciali che coralmente hanno sottolineato le linee coerenti adottate a favore di scuole, strade e politiche sociali. “Non abbiamo mai pensato di chiudere i riscaldamenti alle scuole – hanno detto i consiglieri – bensì abbiamo pensato alla razionalizzazione del funzionamento di luce e caloriferi che spesso restavano accesi anche di notte”.    

In tema di revisione della spesa pubblica (spending review) nel corso della seduta alcuni consiglieri hanno presentato al presidente del consiglio e al commissario un’interrogazione per conoscere “modalità e tempi di attuazione” sulle azioni di contenimento dei fitti passivi e il recupero dei fitti attivi, ivi compreso l’immobile di via etnea sede dell’Assemblea regionale.

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