Acireale / Al Carnevale d’agosto arti effimere e carri allegorici

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Nella Piazza Duomo di Acireale, sabato 8 e domenica 9 agosto, è stata realizzata un’originale manifestazione artistica sulla “Notte di Carnevale”, alla presenza di un pubblico folto e allegro.
All’inaugurazione erano presenti autorità civili e socio-politiche: il sindaco di Acireale, dott. Stefano Alì; il sindaco di Noto, dott. Corrado Bonfanti; un rappresentante civico di Pachino; l’on. Angela Foti, vice presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana; l’on. Josè Marano, deputato regionale; la senatrice Tiziana Drago; il presidente della “Coriandolata” di Acireale, Dario Liotta.  All’ associazione  acese “Coriandolata” è stata consegnata la bandiera Unesco del “ValdiNoto”.
Quattro le opere di arte effimera, arazzi  realizzati con materiali particolari  in Piazza Duomo: “Un’occhiata al passato” in sabbia vulcanica e coriandoli, a cura della Coriandolata di Acireale, “Idda”  a base di ortaggi, frutta , legumi e sabbia vulcanica, creata dal gruppo “Inverdurata” di Pachino e “Facci i luna” in sale colorato realizzata da “Culturarte” di Noto. La quarta opera è stata creata dai tre gruppi insieme.
Si tratta di composizioni di straordinaria bellezza che  meritano di essere ammirate con particolare attenzione.
Piacevoli anche i carri allegorico-grotteschi , primo e secondo premio del Carnevale di quest’anno, esposti in Piazza Duomo. La loro fantastica apertura avviene ogni sera fino al 16 agosto, per il primo alle ore 20 e successivamente alle ore 23; per il secondo, subito dopo la chiusura del primo carro. Di fronte alla Villa Belvedere sono esposti gli altri carri; uno, in Piazza Europa.
Abbiamo appreso qualche dettaglio in più da una chiacchierata con i protagonisti della manifestazione: Dario Liotta, presidente della “Coriandolata”, i netini Matteo Lionetti e Clelia Carnevale; Fabio Finocchiaro.
Dario, il programma della serata da chi è stato organizzato?  Quanti sono gli artisti?
Da tre associazioni: la “Coriandolata” di Acireale; l’associazione “CulturArte” di Noto;  l’”Inverdurata” di Pachino. Facciamo parte del Coordinamento mondiale delle Arti effimere, sede nella spagnola Barcellona. Gli artisti che hanno collaborato per le quattro opere sono 52.
I presidenti delle tre associazioni: il sottoscritto, per Acireale; Valentina Mammona per Noto; Sebastiano Capodicasa per Pachino. Acireale”.        Quali sono le interpretazioni delle  opere dell’ associazione di Acireale e di Pachino?
Grazia Cappello, socia dell’’Inverdurata’ di Pachino, responsabile dell’opera ‘Idda’, ovvero la Sicilia, sostiene che ora come nei tempi remoti, la Sicilia è la stessa, legata al riso e all’allegria; furba e determinata, dagli occhi misteriosi e dalle labbra rosso porpora; la stessa è la Sicilia  con i suoi frutti e il suo sole.
La terza opera, ovvero ‘Facci i luna’, è di Noto.  Matteo Lionetti, e Clelia Carnevale, cosa significa?
Con la nostra maschera vogliamo omaggiare il Carnevale di Acireale. “Facci i luna” è simbolo di spensieratezza; ha la forma di una farfalla, che rappresenta l’effimero nel mondo reale”.
Fabio Finocchiaro, come universitario in Ingegneria Informatica, l’arte che valore potrebbe avere professione?
L’arte , secondo me, è evasione dal reale: rappresenta il mondo sia reale sia fantastico, che permette varie relazioni con altre persone, aventi in comune l’amore per l’art”.                                    

                                                                                                               Anna Bella