Continuiamo la nostra inchiesta sulle ricchezze degli abitanti dei Comuni situati fra l’Etna e il mar Jonio. Questa volta è il turno ci occupiamo delle dichiarazioni dei redditi Irpef (riferite all’anno 2018) dei residenti nel Comune di Acicatena, che, seppure in modo aggregato, per ovvie ragioni di tutela della privacy, si prestano ad un’analisi della situazione economica dei residenti nella città del limone verdello e tracciano una fotografia, seppure parziale, dello stato di salute dell’economia catenota.
Il primo dato che salta subito all’occhio è che, su 22.949 residenti nel Comune catenoto sopra i 20 anni, solo il 63% dichiarano redditi Irpef di qualsiasi natura (pari a 14.468 contribuenti). Questo ci fa capire che esiste un altro lato della medaglia pari al 37% (8.481 persone) che, residenti nel Comune catenoto e maggiori di 20 anni, non dichiarano nulla al fisco. I motivi posso essere tanti, principalmente due: effettivo stato di disoccupazione (per motivi di studio, ricerca di lavoro), o semplicemente non dichiarazione dei redditi sull’attività lavorativa effettuata (fenomeno del lavoro in nero, per intenderci). Non avendo i dati di questi due ultimi fenomeni, preferiamo non approfondire le ragioni sia dell’uno che dell’altro caso, soffermandoci su analisi dei dati Irpef a nostra disposizione, in quanto certi e non provenienti da stime.
La cosa che ci conforta è che il 29% dei catenoti (pari a 6.697 persone) hanno dichiarato redditi da fabbricati, quindi è lecito supporre che sono proprietari di immobili. Il dato è rimasto praticamente stabile rispetto all’anno precedente, dimostrazione che il mercato immobiliare è praticamente fermo. Il reddito medio dichiarato dai catenoti per i fabbricati è di circa 908 € a testa.
Il 37% dei catenoti, pari a 8.382 persone, hanno dichiarato redditi da lavoro dipendente, contro un 32% dell’anno precedente. Il reddito da lavoro dipendente medio dichiarato dai catenoti è di 17.318€ lorde annue (praticamente pari nell’ultimo periodo).
Ma quanti sono i pensionati catenoti e quanto percepiscono mediamente di pensione? Ufficialmente ad Acicatena ci sono 3.841 pensionati che percepiscono una pensione media pari a 16.068 € lorda annua. Le pensioni sono rimaste stabili rispetto al periodo precedente.
Quanti sono, invece, i catenoti che dichiarano un reddito da lavoro autonomo? Sono esattamente 168, pari all’0,6% della totale popolazione in età lavorativa, e dichiarano circa 27.819€ (circa 10.000 € in più degli impiegati catenoti) anche se in diminuzione di circa 2.000 € sull’anno precedente.
E quanti imprenditori ci sono residenti ad Acicatena? I dati ci comunicano che esistono 693 imprenditori (+16% rispetto all’anno precedente) fra i quali il 5% ha scelto la contabilità ordinaria, mentre la maggior parte degli imprenditori hanno optato per la contabilità semplificata (il 95% dei dichiaranti).
Un dato significativo è la capacità di risparmio dei catenoti, in quanto in 383 hanno dichiarato redditi da partecipazione, in media per 11.842 €, e i contribuenti con capacità di risparmio investito in partecipazioni è purtroppo diminuita del 3% rispetto al periodo precedente.
Il 21% dei catenoti hanno usufruito di bonus fiscali, quali detrazioni per ristrutturazioni e similari, l’ammontare annuo del bonus avuto è di 817 €; questo denota che, se il mercato immobiliare della compravendita è praticamente bloccato, i catenoti hanno preferito investire sugli ammodernamenti / ristrutturazioni edilizie delle case di proprietà.
Altri due dati sono interessanti da sapere: quanto contribuiscono i catenoti, tramite le loro dichiarazioni, al monte tasse addizionali regionali e comunali, che sono quelle piccole voci che si leggono in busta paga; ma “è la somma che fa il totale”, quindi quelle piccole voci delle addizionali diventano circa 3 milioni di euro di addizionale regionale e circa 1,6 milioni di euro per l’addizionale comunale.
Ed ecco, alla fine, qualche dato di dettaglio in più: sempre rispettando al massimo la privacy, possiamo affermare con certezza che il 97% dei contribuenti catenoti dichiara redditi fino a 55.000 €, così suddivisi:
il 38% (pari a 5.367 persone) dichiara redditi sotto i 10.000 €;
il 16% (pari a 2.274 persone) dichiara redditi fra i 10.000 e i 15.000 €;
il 26% (pari a 3.723 persone) hanno redditi fra i 15.000 e i 26.000 €;
il 17% (pari a 2.425 persone) dichiara redditi compresi fra i 26.000 e i 55.000€.
Da notare il positivo incremento delle persone presenti nelle fasce di reddito superiori ai 26.000 €, aumentate rispettivamente del 4,2% nell’ultimo anno.
Il restante 3% è così suddiviso:
l’1,4% (204 persone) dichiarano redditi fra i 55.000 e i 75.000 €;
l’1,0% (141 persone) dichiarano redditi fra i 75.000€ e i 120.000€;
solo lo 0,2% (pari a 33 persone) dichiarano redditi sopra i 120.000€ lordi annui.
Da notare che super ricchi catenoti pur rimanendo un club esclusivo (solo un nuovo contribuente in più nell’ultimo anno è entrato in questa fascia), hanno aumentato del 7% le loro ricchezze rispetto all’anno precedente, dichiarando rispettivamente 205.000 € di reddito medio nel 2018 contro i 191.000 € dell’anno precedente.
La prossima volta sveleremo il reddito dei Castellesi.
G.C.