“Luci & Ombre del ‘900” è la prima mostra-evento organizzata dallo staff del Museo Benedetto XVI, della Basilica di San Filippo d’ Agira in Aci San Filippo.
Ospitata nei locali dell’Azione Cattolica parrocchiale, l’esposizione ha richiamato circa duecento visitatori, che hanno potuto rievocare fatti e avvenimenti di un secolo, attraverso documenti, foto, filmati e persino divise, elmetti e quant’ altro in dotazione ai combattenti in guerra.
Stragi, guerre, scontri tra ideologie e partiti ma anche vittorie ai mondiali, sbarco sulla Luna, Concilio Vaticano II, tutto accuratamente illustrato.
Luciano Giuffrida, appassionato di storia, profondo conoscitore del territorio e curatore della serata, spiega il motivo del titolo dato all’ esposizione: “Il novecento è stato un secolo estremamente controverso, dove le ombre degli avvenimenti più bui non lasciavano trapelare le luci dei fatti precursori di cambiamenti ed evoluzioni” – spiegando ancora la scelta di esporre i vari cimeli non secondo un aspetto estetico, ma per trasmettere al visitatore un altro importante messaggio: “Spesso il male e il bene sono così aggrovigliati da non consentire interventi sul male senza intaccare il bene che vi può essere contenuto”.
Per questo motivo, un pannello con la “Parabola del Seminatore”, introduceva i presenti nel meraviglioso viaggio nel ‘900, con la famosa canzone di Gianni Morandi “Ma chi se ne importa”, che ne faceva da
sottofondo, come negli anni che seguirono il boom economico, quando si cantava spensierati, mentre il terrorismo e la mafia attaccavano le istituzioni, fondamento dello Stato democratico e la morte aleggiava nell’aria.
Rossella Greco