HackforInclusion / Gli studenti discutono online di argomenti difficili e spinosi

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C’è tempo fino a domani, 8 dicembre per potersi iscrivere all’HackforInclusion, il Civic Hackathon italiano, organizzato dal progetto “IN EDU- INclusive communities through Media literacy & Critical Thinking EDUcation”, in programma in modalità on line per l’8 e il 9 gennaio 2021.

“HackforInclusion” è un progetto di co-progettazione e cooperazione che dà agli studenti della scuola secondaria l’occasione di poter discutere e confrontarsi su argomenti difficili e spinosi quali i messaggi di odio, le fake news e i pregiudizi propagati dai media attraverso la costruzione di compagne informative atte a diffondere alcuni valori fondamentali quali quello della dignità umana, della tolleranza e della cittadinanza. Si tratta di soluzioni di comunicazione creative e singolari, realizzate con linguaggi nuovi e quindi decisamente più efficaci perché fatte da chi vive gli “ambienti virtuali” dall’interno e sa parlare un linguaggio idoneo per essere ascoltato dai coetanei. Scopo precipuo di queste campagne è quello di sensibilizzare giovani, insegnanti e genitori sull’importanza del pensiero critico e della MIL- Media e Information Literacy, cioè il complesso di competenze e conoscenze che permettono a chiunque di sviluppare un pensiero critico e di interagire in maniera appropriata sia da un punto di vista informatico che etico con tutto ciò che riguarda i servizi e i contenuti dell’informazione e dei media.

La MIL chiama in causa le politiche educative nazionali attraverso il suggerimento di un utilizzo innovativo della tecnologia per le strategie di educazione con lo scopo di apportare progressi all’apprendimento di tutti e agisce per ostacolare l’influenza della disinformazione e della errata informazione poiché sostiene i cittadini con il pensiero critico e l’interazione informata con tutti i tutti i tipi di contenuti, sia offline che online. Ci saranno 48 ore di tempo per dar vita a queste campagne che vedranno la partecipazione di 16 squadre, di massimo 5 partecipanti ciascuna che potranno condividere idee, sviluppare la creatività e la loro capacità di dare realizzazione a progetti in tempi brevi per ribadire quanto sia importante stare in rete in modo inclusivo, consapevole e da protagonisti capaci e creativi.

Quattro le “challenge” proposte e sulle quali ogni squadra dovrà sfidarsi nell’ideazione e pianificazione di una campagna di comunicazione online e offline: “come usiamo le parole online?”; “chi lo ha detto?”; “cosa diciamo di noi online?”; “come ci vedono online?”. Ogni “challenge” vedrà una squadra vincitrice che avrà un premio di 2.250,00 euro con cui realizzare le azioni proposte. Le squadre vincitrici avranno la possibilità di partecipare all’International Student Camp, riservato ai vincitori dei quattro hackathon internazionali promossi dal progetto IN-EDU in Bulgaria, Croazia e Slovenia.Tale progetto è coordinato da FORMA.Azione, che da anni si occupa di Media Literacy, Formazione, Educazione inclusiva, in partenariato, in Italia con l’ITET Capitini di Perugia, scuola polo per l’inclusione della provincia di Perugia.

Caterina Maria Torrisi

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