A conclusione della scorsa edizione, gli organizzatori ci avevano salutato promettendo di regalarci una nuova festa con l’edizione del 2021 e fedelmente hanno già iniziato a lavorarci con tanta grinta. Infatti, sono già state annunciate a sorpresa le date della prossima edizione del Festival del Libro e della Cultura di Catania, che si terrà dal 21 al 23 maggio 2021, notizia che, come ha commentato l’ideatore e direttore dell’evento, Simone Dei Pieri, voleva essere “Una piccola sorpresa prima di Natale”.
Nell’edizione precedente, inizialmente fissata per maggio e poi slittata ad ottobre a causa dell’emergenza sanitaria, il Catania Book Festival – il Festival del Libro e della Cultura si era tenuto all’interno dell’Istituto Ardizzone Gioeni di via Etnea e, grazie ad un partener d’eccezione, Il Rigattiere, l’allestimento aveva saputo regalare il calore e l’accoglienza di un vero e proprio salotto della cultura, ricco di mobili antichi e di grande valore. Questa comoda ed elegante cornice aveva ospitato diversi nomi noti del panorama culturale nazionale ed internazionale riuscendo a coinvolgere oltre 1500 partecipanti appassionati. Ma, come ricorda Dei Pieri: nel 2020 nonostante la grande partecipazione, non abbiamo potuto accogliere tutti i partecipanti, gli autori e gli editori che avremmo voluto, per garantire la sicurezza di tutti.
L’edizione 2021, dunque, vuol riscattarsi ed essere una grande festa e l’evento si annuncia già rinnovato e ricco di sorprese: tre giorni ricchi di incontri e confronti durante i quali si ragionerà su quanto accaduto e sui temi importanti che ci aspettano per il futuro.
La prima grande sorpresa, intanto, è già stata svelata: quello del 2021 sarà un festival dedicato al sommo Dante Alighieri, del quale il prossimo anno ricorre il settecentesimo anniversario e che anche il Salone del Libro di Torino ha omaggiato proprio in questi giorni.
Lo aveva già annunciato, nel mese di marzo, l’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali (IBC) della Regione Emilia Romagna, che per commemorare il settimo centenario della morte del sommo poeta scomparso tra il 13 ed il 14 settembre del 1321 si sarebbe pensato ad un programma ricco di eventi da svolgersi in tutta Italia ed anche all’estero. E così, anche il festival catanese offrirà il suo omaggio in un contesto appropriato di grande sensibilizzazione alla cultura e all’arte, con l’auspicio che l’emergenza sanitaria vada verso una risoluzione sì da permettere che anche il mondo della cultura, duramente colpito e spesso abbandonato a sé, possa tornare ad arricchirci ed allietarci com’è giusto che sia.
Cristiana Zingarino