Calcio, ritorna in sella, l’Acireale, e riassapora il gusto della vittoria in campo esterno che gli mancava da troppo tempo. Per intenderci, da quella splendida cavalcata di Cittanova, che aveva innescato la crisi della formazione allenata allora da Pietro Infantino.
Calcio, Acireale e le ambizioni di primato
La Calabria sorride ancora agli uomini di Pagana, in un momento delicatissimo della stagione, soprattutto dopo due risultati: il pareggio casalingo con il Rotonda e la sconfitta nel derby di Paternò. Avvenimenti che avevano indotto qualcuno a mettere in dubbio la fondatezza delle ambizioni di primato rese manifeste dalla società ancor prima che la stagione avesse inizio.
Progetto tecnico da rivedere
La squadra ha incontrato qualche difficoltà quando è stata costretta a rivedere il progetto tecnico iniziale rinunciando a due validi elementi quali Bertolo e Bucolo. E non v’è dubbio, pure, che da quelle defezioni siano scaturiti i principali problemi della formazione di Pagana. Difficoltà accentuate, subito dopo, dagli infortuni di Orlando e Ott Vale, e in ultimo, dallo stop imposto a Buffa e ad altri quattro validissimi under. Cose che hanno obbligato la società a chiedere il rinvio di due gare (con Castrovillari, appunto, e FC Messina).
La società è dovuta intervenire anche sul mercato con gli ingaggi di Viscomi , Senè e Cozza, seguiti a quelli di Tumminelli e De Pace.
Calcio, l’Acireale riprende la marcia
L’Acireale non era dispiaciuto a Paternò, dove soltanto un colossale pateracchio difensivo l’aveva costretto ad arrendersi ad un avversario tutt’altro che irresistibile. La squadra acese, riveduto il progetto, ha ripreso a marciare superando al “Mimmo Rende” il Castrovillari. Un avversario di caratura non disprezzabile, animato da propositi di riscatto dopo la sconfitta interna con il Gelbison.
Buona la prova dei granata
Buona la prova dei granata, nonostante l’handicap iniziale dell’infortunio a Ott Vale che li ha privati dell’unico elemento in grado di dettare i tempi della manovra finale. I nostri sono riusciti a tenere con autorevolezza il campo. Passano in vantaggio con il difensore-goleador Orlando e raddoppiano con Cannino in avvio di ripresa.
A nulla è valsa la rabbiosa reazione della formazione locale che è riuscita soltanto a dimezzare lo svantaggio con una rete dell’ex gelese Bonanno. L’undici di Pagana ha continuato a tenere saldamente in pugno la partita. E a condurre in porto un risultato che lo rilancia nella rincorsa al primo posto in atto occupato dall’Acr Messina.
L’Acireale rimane in corsa per il primato
Pur con una partita da recuperare – con avversaria l’altra formazione messinese, allenata da Pino Rigoli, da poco rafforzata dagli innesti di Lodi e Ripa, ex Catania – l’Acireale, che attende il ritorno del bomber De Felice e, magari, qualche altro innesto di qualità in organico, rimane in piena corsa per il primato.
Giovanni Lo Faro
