Dall’apprezzata Scuola calcio Champions Acireale, arrivano i saggi approcci di Mister Sebastiano Neri: prima di tutto, il pensiero, base dell’educazione giovanile. La sua è una preziosa ed estremamente competente Voce dello Sport sul territorio Jonico-etneo: in grado di rilegare educazione, studio scientifico e appassionata attività motoria. Vediamo perché.
Costruire la propria filosofia
Alla Scuola calcio Champions di Acireale crediamo che un aspetto fondamentale, per un coaching efficace, sia la capacità di sfruttare, in maniera completa, tutte le possibilità di performance del nostro piccolo atleta. Ma si badi bene, non mi riferisco ai risultati sportivi. Quanto piuttosto a stimolare nel bambino coinvolgimento, energia e passione, anche per impedire l’abbandono precoce della fondamentale pratica sportiva. Il nostro atleta è la risultante di molteplici e complesse componenti, che non possono essere scisse o allenate per comparti stagni. In questi anni, ci siamo adoperati per trasmettere un metodo, una filosofia di lavoro che andasse oltre schemi preconcetti, sedimentati e strutturati.
Scuola calcio Acireale / Mister Neri: primo, il pensiero
Ci siamo preoccupati che le nostre esercitazioni contenessero un’unica grande parola: “PENSIERO”. Il nostro corpo è frutto del nostro pensiero: di conseguenza, pensare significa sviluppare azioni motorie non stereotipate, vere nemiche di questo gioco. Abbiamo chiesto ai nostri bambini di fare la cosa più importante: abbiamo chiesto loro di pensare e risolvere il problema nel contesto di gara. Lo abbiamo fatto facendo leva sulle emozioni, sulla capacità comunicativa dei nostri istruttori. Abbiamo provato ad esaltare i punti di forza e potenziare i punti deboli. Nel corso della nostra attività, abbiamo sviluppato un modello di lavoro che racchiude queste caratteriste facilmente riconoscibile dai nostri tecnici.
Il modello V.I.R.T.U.
Seguendo la nostra filosofia, è nato l’acronimo V.I.R.T.U.: veloce di pensiero, intelligente, rapido, tecnico, universale. Queste qualità non sono espresse in ordine di importanza, ma si completano insieme. Pertanto, nei vari momenti del nostro training, si dovranno sviluppare tutte o in parte. Attraverso apposite esercitazioni integrate, miriamo a formare dei giovani calciatori che sappiano ricevere e trasmettere il pallone in partita. Quindi in maniera dinamica e situazionale. La metodologia dell’allenamento è in continua crescita ed evoluzione. E’ un processo dinamico e umano: bisogna essere aperti alle nuove proposte di lavoro e allo studio continuo. Senza porsi dei limiti ma, al tempo stesso, senza presunzioni.
Diploma universitario I.S.E.F. Palermo; Laurea triennale in scienze motorie e specialistica in ” Scienze e tecniche dello sport”; Master in “metodologia del l’allenamento e del fitness”; master in “esercizio fisico prevenzione e riabilitazione”; educatore professionale e docente di educazione fisica. Istruttore qualificato di giovani calciatori e iscritto all’albo settore tecnico F.I.G.C.; responsabile attività motoria per disabili presso centro di riabilitazione neuro-motoria ed istruttore ginnastica correttiva, fitness e nuoto presso centri specializzati.