Che Vino / La start up sceglie la Sicilia e l’azienda Barone Beneventano

0
85
Che-vino-barone-beneventano

Che Vino” e l’azienda Barone Beneventano, un’accoppiata vincente. È dedicata alla Sicilia e all’Etna la nuova «Che Box!». Si tratta di un servizio innovativo – si legge nel comunicato ricevuto – lanciato dalla start up riminese dedicata al vino di qualità «Che Vino!». Ogni 15 del mese, a chi sceglie di abbonarsi alla box- spiega una nota stampa – vengono spedite a sorpresa 3 bottiglie di un unico produttore. Questi è selezionato da una specifica regione italiana e accompagnato da una scheda che racconta la storia della cantina e dei suoi vini.

Protagonista di questo mese è la Sicilia e nello specifico la zona dell’Etna, uno dei territori vitivinicoli più apprezzati d’Europa. Questa terra è un punto di riferimento del settore perché, grazie alle diverse altitudini, esposizioni e colate laviche, ogni produttore qui può offrire un vino con potenzialità specifiche.

pierluca-beneventano-della-corte
Pierluca Beneventano della Corte tra i suoi vigneti

Che Vino scopre l’azienda Barone Beneventano

E proprio qui nasce l’azienda agricola Barone Beneventano, tra i Comuni di Viagrande e Trecastagni, nei pressi di Zafferana Etnea.
I vini presenti nella box di questo mese – e sempre disponibili sul sito web chevino.club – sono prodotti da due piccoli vigneti circondati da due coni vulcanici inattivi, Monte Ilice e Monte Gorna, in una zona molto pendente e, pertanto, dura da lavorare.

Queste terre sono coltivate da Pierluca Barone Beneventano Della Corte, insieme al padre. Pierluca è un giovane nato e cresciuto a Milano, con una forte passione per i vigneti ereditata dalla famiglia, da diverse generazioni impegnata nel settore vinicolo.
Suo quadrisnonno era Giuseppe Luigi Beneventano della Corte che, anche per l’ abilità e la dedizione mostrate nel cercare di migliorare il territorio, è stato proclamato senatore del Regno d’Italia.

Che Vino: Pierluca Barone Beneventano produce i 3 vini scelti

Dopo esperienze maturate in famiglia e specifici percorsi di studio, nel 2015 Pierluca ha scelto di tornare in Sicilia, dove ha iniziato a occuparsi di viti e uve.
Lavorando dei vecchi terreni semiabbandonati, ha scoperto diverse e particolari specie, tra cui la moscatella dell’Etna, una tipologia di uva forte nel gusto e nel colore.
Ha iniziato così a collaborare con l’Università di Catania per studiare, e riportare in auge, antiche uve dai sapori dimenticati. Dal suo lavoro sono nati vini tanto particolari quanto sconosciuti con un forte richiamo alla tradizione e ai sapori genuini.

La tutela della tradizione vitivinicola dell’Etna, il rispetto e la cura del patrimonio naturale del territorio, insieme a percorsi continui di ricerca e innovazione caratterizzano questa giovane cantina. La «Che Box!»  dedicata alla cantina siciliana Barone Beneventano della Corte ha scelto in particolare i vini  Radici Rosato, Etna Bianco, Etna Rosso.

cotti-in-fragranza
Cotti in fragranza è un laboratorio che prepara prodotti da forno all’interno del carcere minorile Malaspina di Palermo

Il valore sociale di “Che Box”

Il servizio «Che Box!» di «Che Vino!» unisce la qualità del vino Made in Italy con la social responsibility perché ogni box presenta anche un prodotto di un’azienda italiana impegnata nel sociale. La box di questo mese è dedicata all’impresa sociale Cotti in Fragranza. E’ un laboratorio per la preparazione di prodotti da forno nato all’interno del carcere minorile Malaspina di Palermo.

Un progetto ‘buono’, basato su una precisa etica di responsabilità dove i giovani diventano protagonisti attivi di tutte le diverse fasi produttive e di marketing. Una volta terminato il proprio percorso detentivo, i ragazzi continuano a lavorare al progetto.

Print Friendly, PDF & Email