Il Vaccino AstraZeneca anti-Covid19 è finito sotto la lente delle autorità sanitarie, che stanno investigando eventuali rischi. In particolare, sono sotto esame alcuni casi di eventi tromboembolici. In questi ultimi giorni infatti, hanno fatto scalpore e creato apprensione alcune notizie riguardanti trombosi che hanno interessato alcune persone che hanno ricevuto il vaccino di AstraZeneca. Ma cerchiamo di analizzare su base scientifica perché i benefici del vaccino superano attualmente ancora i rischi.
Le precauzioni in Italia…
Alcuni stati europei hanno sospeso per precauzione la vaccinazione con questo vaccino e avviato indagini specifiche. In Italia, l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ha sospeso la somministrazione del lotto Abv 2856 che è stato ritirato con effetto immediato. In Sicilia, dove sono stati segnalati due eventi fatali, sono arrivate circa 20.500 dosi del lotto in questione e di queste ne sono state somministrate 18.194. Le rimanenti sono state bloccate per motivi precauzionali. I carabinieri dei NAS hanno posto sotto sequestro le rimanenti dosi, oltre che in Sicilia, in Campania, Lombardia, Veneto, Puglia, Calabria, Toscana, Friuli e Basilicata. Ma la quasi totalità delle ASL regionali non ha segnalato reazioni avverse.
…e in Europa
A livello europeo, il comitato per la sicurezza dell’EMA – PRAC (Pharmacovigilance Risk Assessment Committee) dichiara che i benefici del vaccino continuano a superare i rischi e il vaccino può essere somministrato nonostante siano in corso le indagini sui casi di eventi tromboembolici. Ovviamente, il comitato europeo che si occupa di farmacovigilanza sta già esaminando tutti i casi: sottolinea che il numero di eventi tromboembolici nelle persone vaccinate non è superiore al numero osservato nella popolazione generale. Al 10 marzo 2021, risultavano segnalati 30 casi di eventi tromboembolici su quasi 5 milioni di persone vaccinate con il vaccino COVID-19 AstraZeneca nello Spazio Economico Europeo.
Vaccino AstraZeneca / Perché i benefici superano i rischi: informazioni sul medicinale
Il vaccino COVID-19 AstraZeneca è un vaccino per la prevenzione della malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) nelle persone di età pari o superiore a 18 anni. COVID-19 è causato dal virus SARS-CoV-2. Il vaccino COVID-19 AstraZeneca è costituito da un altro virus (della famiglia degli adenovirus), modificato per contenere il gene per la produzione di una proteina da SARS-CoV-2. Il vaccino COVID-19 AstraZeneca non contiene il virus stesso e non può causare COVID-19. Gli effetti indesiderati più comuni del vaccino COVID-19 AstraZeneca sono generalmente lievi o moderati e migliorano entro pochi giorni dalla vaccinazione.
Informazioni sulla procedura e segnale di sicurezza
La revisione degli eventi tromboembolici con il vaccino COVID-19 AstraZeneca è in corso per verificare ulteriormente il livello di sicurezza, con procedura di valutazione accelerata. Nel caso in questione, si parla tecnicamente di “segnale di sicurezza”. Si tratta di un’informazione su un evento avverso nuovo o non completamente documentato, potenzialmente causato da un medicinale e che richiede ulteriori indagini. L’AIFA sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con le autorità locali competenti. L’Istituto Superiore di Sanità analizzerà il tutto e ne darà prontamente riscontro alle autorità e alla popolazione. Alla data odierna, non avendo trovato un nesso documentato tra causa ed effetto, la vaccinazione a livello territoriale continua come da piano prestabilito.
Carmelo Agostino*
*Farmacista e dirigente d’azienda con oltre 34 anni di esperienza nello sviluppo e commercializzazione dei farmaci in Italia.