Acireale / La grande svolta della Fermata Cappuccini

Per Acireale, l’approvazione del progetto “Fermata Cappuccini” da parte della Rete ferroviaria italiana (Rfi), costituisce una straordinaria svolta. Come sappiamo, Rete ferroviaria italiana ha fatto pervenire lo scorso febbraio al Comune di Acireale il progetto definitivo. Il passaggio appena compiuto è di rilevante importanza, in quanto chiude l’iter amministrativo: da qui si potrà dare corso all’affidamento dei lavori, mediante l’appalto integrato bandito dalla stessa Rete ferroviaria italiana. “Si tratta dell’opera di punta dell’amministrazione guidata dal sindaco, Stefano Alì“ – ha affermato l’ing. Carmelo Maria Grasso, vicesindaco e assessore al ramo – in quanto, di fatto, consentirà di raggiungere in treno Catania in 12 minuti e l’aeroporto Fontanarossa in 20, nonché di disporre in pieno centro cittadino di un’autentica fermata metropolitana”.

Acireale / Fermata Cappuccini, la grande opportunità

Indubbiamente, si tratta di un’opportunità storica per tutto il comprensorio, sul piano ecologico, urbanistico, logistico e turistico. Significherà innanzitutto evitare buona parte dei viaggi in auto per molti cittadini e pendolari. Con un conseguente risparmio di ore ed ore impiegate oggi nei tragitti trafficati e nella ricerca di parcheggio. Significherà risparmio di denaro speso in carburanti e manutenzioni di auto e pneumatici. Consentirà un enorme riduzione dei gas inquinanti, alimentando una mobilità ecosostenibile. Ma soprattutto, renderà possibile che un turista o uno studente universitario possano muoversi in pochi minuti tra l’aeroporto, la stazione centrale di Catania e il centro acese. L’ingresso della nuova e strategica fermata sarà collocato sul prolungamento di via Vito D’Anna, tra Viale Regina Margherita e Via Alcide De Gasperi. Il collegamento pedonale sarà garantito direttamente con il parcheggio Cappuccini, attraverso una rampa interrata ed un ascensore panoramico che condurrà alla quota del campo sportivo “Comunale”.

Parcheggio per la nuova Fermata Cappuccini: i tempi di realizzazione

I lavori avranno un costo di circa 6 milioni e 600mila euro ed una durata compresa tra nove e dodici mesi dall’avvio. Il vicesindaco si è espresso così: “E’ ragionevole ritenere che entro la fine del prossimo anno possano essere consegnati i lavori che, per la verità, non è che siano così complicati, ma come spesso accade in Italia, purtroppo, l’iter burocratico è più complesso dell’esecuzione. Grazie ad un’azione sinergica tra Regione siciliana, segnatamente l’Assessorato alle infrastrutture, Rete ferroviaria italiana e Comune, i tempi sono stati parecchio accorciati e speriamo di vedere al più presto quest’opera che cambierà le sorti di Acireale, non solo dal punto di vista della mobilità, ma anche sotto il profilo dello sviluppo.

La nuova fermata ferroviaria che sorgerà, collegherà direttamente Acireale centro tramite un percorso che il Comune ha commissionato ad RFI e sul quale sono già stati eseguiti da tempo gli studi di fattibilità. E’ un nodo fondamentale: insieme al parcheggio è previsto il collegamento pedonale con la fermata ferroviaria. Il progetto della fermata con annesso accesso modifica l’assetto della pianificazione di tutta l’area – ha spiegato dettagliatamente Grasso -. E’ complesso: prevede anche la palificata a contorno, perché c’è un problema di stabilità per gli edifici circostanti e presenta complessità risolvibili con indagini geotecniche e con la relazione archeologica”.

Acireale / La grande svolta della Fermata Cappuccini

“Il progetto – ha sottolineato Grasso – non modifica per nulla le superfici permeabili e impermeabili. Abbiamo previsto il ripristino dello stato di fatto, perché alla fine di questo intervento non sarà modificato nulla. E’ un progetto di alta ingegneria dato l’importo in gioco e, nelle fasi dello studio esecutivo, questi aspetti saranno ulteriormente approfonditi e troveranno soluzioni tecniche – ha precisato l’assessore –. Ho chiesto uno sforzo ai nostri uffici che, avvalendosi di collaborazioni esterne acquisite con l’avviso 20 della Regione siciliana, quindi gratuite per il nostro Comune, sono riusciti a completare quest’attività”.

Accesso e parcheggio

“Al parcheggio si accederà dall’ingresso del campo comunale di viale Regina Margherita, che resterà, mantenendo la compatibilità. Sarà un parcheggio su tre livelli – ha illustrato il primo cittadino Stefano Alì – in parte interrato. Dall’ingresso del viale Regina Margherita si scenderà a una quota più bassa del campo. Il secondo livello corrisponderà all’odierno livello più basso del parcheggio Cappuccini. Abbiamo previsto bar e car sharing, zone d’attesa e info point”. Tra settembre o ottobre dovrebbe arrivare il decreto di finanziamento per i progetti. La scadenza prevista per la conclusione degli interventi e la messa in funzione delle opere è prevista per il 15 novembre 2022.

Pista Ciclabile

Il secondo progetto, definito “incremento e l’integrazione della rete ciclabile e ciclopedonale mediante la realizzazione di nuovi tratti adeguati al contesto infrastrutturale del territorio” prevede un importo di due milioni di euro. Si tratta di un sistema a rete, che entra nella città e si dirama verso i percorsi naturalistici Aci Green Way e Chiazzette. Partirà dall’attuale stazione ferroviaria, dove sorgerà un parcheggio annesso con un sistema di bike sharing. Quindi percorrerà tutta la via san Girolamo e via dell’Agrumicultura, arrivando a piazza Agostino Pennisi e poi in città da via Vittorio Emanuele. “Via Vittorio Emanuele, con tutto il triangolo del centro, diventa “Zona 30” attrezzata – ha spiegato l’assessore Grasso. 

Ci sono infatti fondi che ci consentono l’integrazione tra la mobilità ciclistica e altri tipi di mobilità, come ci è stato chiesto dalle associazioni sentite. Arrivati in corso Italia (foto sopra), è prevista la riqualificazione dell’attuale pista (finalizzata a questo progetto) che, con asfalti elastici e fluorescenti e illuminazione dedicata, arriverà all’istituto comprensivo Galileo Galilei. Da via Cervo si estenderà fino a via Monetario Floristella e via degli Ulivi. Quindi raggiungerà l’altro polo scolastico composto dal Galileo Ferraris, il Vigo Fuccio La Spina e gli uffici comunali. Il percorso sarà realizzato ove possibile in sede propria; nel centro storico su percorsi promiscui, ma non c’è ancora una previsione precisa della viabilità della ciclabile. Nel bando di progettazione saranno previste tutte le azioni di salvaguardia per i ciclisti, con barriere che su pietra lavica non saranno i cordoli”.

Arianna Pastore