La ‘Festa dell’aquilone’ tenutasi ad Aci Sant’Antonio è stata il primo evento successivo alle restrizioni di questi mesi. Teatro della manifestazione la villa comunale, sul lato della circonvallazione, cioè la parte che offre gli spazi migliori per l’esibizione di chi ha provato a sfruttare al meglio la spinta del vento.
Al mattino, oltre quaranta partecipanti hanno potuto fare felici gli spettatori di tutte le età accorsi per vedere volteggiare gli aquiloni colorati sul cielo santantonese. Si è dovuto far fronte a qualche forte raffica- si legge in una nota del Comune- e, soprattutto, alla pioggia intermittente che in qualche occasione ha reso difficili le manovre. Lo spettacolo offerto è stato di primordine, grazie anche a un buon gruppo di maestri aquilonisti che hanno reso speciale l’ evento.
Tutti i premiati della Festa dell’aquilone
La Festa è stata anche una gara, con i premi assegnati dalla giuria composta dal Presidente Salvo Saitta, dal vicepresidente Sebi Aricidiacono e dalle componenti componenti Enza Morgana, Rita Licciardello e Antonella Torrisi.
Salvatore Grasso si è aggiudicato il primo posto assoluto con l’opera ‘Il Giardino Fiorito’, mentre lo staff di ‘Fun Crazy’ ha assegnato il premio della critica a Rosario Cometas con ‘Prove Ammissioni Marte’.
Ulteriori premi, poi, sono stati assegnati per le singole categorie. Luigi Musmeci con il suo ‘Samurai’ ha ottenuto il primo posto nella categoria ‘Il più bello’. Carmelo Geraci che con ‘Essere liberi’ si è aggiudicato la categoria ‘Tema’. Carlo Famoso ha ottenuto il primo posto in ‘Colori e Creatività’ con l’opera
‘Artistico Tradizionale. E poi Sebastiano Grecuzzo, che ha vinto nella categoria ‘Tecnica di Realizzazione’ con l’opera ‘La Rosa’, ed Enzo e Salvo Di Giovanni, che con ‘Eravamo di fretta’ hanno vinto nella categoria ‘Originalità e Arte’.
Infine un premio anche per la ‘Croce Rossa Italiana’, che ha partecipato con ‘Tieni per mano la tua salute’ ottenendo il primo posto nella categoria ‘Volo’.
Festa dell’aquilone per tornare a stare insieme
“Si è trattato certamente di ore speciali, segnate dalla gioia, dalla spensieratezza – ha dichiarato l’assessore allo Spettacolo, Antonio Scuderi . Un’occasione che aspettavamo da tempo, per la bellezza dell’evento e per la necessità di tornare a stare insieme. Seppure nel rispetto delle limitazioni che ancora sussistono, come è giusto che sia fino a quando non potremo dire di essere usciti dalla pandemia”.
Il sindaco Santo Caruso ha messo in evidenza la necessità di eventi simili per il bene della comunità. “Trovarsi con naturalezza a stare insieme, a scoprirsi col naso per aria a sorridere è stata una bellissima sensazione. Questa manifestazione rappresenta senza dubbio il primo passo verso quella tanto sperata libertà che la pandemia ci ha tolto.
Sono lieto di aver potuto offrire con l’Amministrazione una giornata del genere, e spero con forte fiducia, che da ora in poi non rimanga l’unica”.