Acireale / Il Gal Terre di Aci lancia il progetto MEN tra Italia e Malta

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Gal Aci Italia Malta

Il GAL Terre di Aci spinge ancora una volta il territorio acese oltre gli ostacoli e le lentezze burocratiche, aprendo un altro fronte di opportunità di lavoro e sviluppo per l’Italia, tra la Sicilia e Malta. Lo scorso 16 luglio infatti, nell’Aula Consiliare del Palazzo Municipale di Acireale, ha avuto luogo il lancio ufficiale di MEN (Excellent Mediterranean Net). Un progetto volto ad incrementare la mobilità dei lavoratori nell’area transfrontaliera italo-maltese. Sortirà la creazione di servizi congiunti di orientamento e accompagnamento al lavoro, al fine di favorire la qualificazione e l’inserimento lavorativo.

Grazie a una capacità operativa encomiabile di tutto lo staff, a partire dal dinamismo della direttrice Anna Priviter, il Gal Terre di Aci pone le basi per una rete di collaborazione stabile tra i molteplici partner coinvolti. Parliamo di istituzioni pubbliche, centri per l’impiego siciliani e maltesi, scuole, istituti tecnici superiori, agenzie, organismi associativi e privati del mercato del lavoro, per gli scambi di mobilità lavorativa nelle due isole. I settori interessabili riguardano principalmente salvaguardia ambientale, turismo sostenibile, blue economy, qualità della vita e della salute dei cittadini.

Acireale / Il Gal Terre di Aci lancia il progetto MEN tra Italia e Malta

Consentirà altresì di integrare i mercati del lavoro dell’area transfrontaliera. Quindi migliorare l’accesso per le popolazioni delle due isole ai servizi innovativi e tecnologici di orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo. Ma anche di creare connessioni tra imprese e i centri di istruzione superiori. Il primo passo, annunciato dalla direttrice del GAL Terre di Aci e project manager, Anna Privitera, si tradurrà nel lancio di un bando di selezione. Interessando in particolare i giovani diplomati inoccupati alla ricerca di nuove prospettive lavorative, il bando risulterà pubblico a giorni sul portale del Comune di Acireale e su quelli di tutti i partner del progetto.

Gal Terre di Aci / Il progetto MEN tra Italia e Malta: a giorni il bando

Attiverà 60 Voucher per italiani verso Malta e 40 per maltesi verso la Sicilia, ultimando la selezione entro la seconda metà del prossimo novembre. La sfida a cui il progetto intende contribuire è legata al potenziamento e all’integrazione del mercato siciliano e maltese. Il fine è incrementare l’occupazione e potenziare lo scambio di competenze e mobilità delle persone tra i due Paesi. MEN inaugura così “una rete di eccellenza del mediterraneo” che coinvolgerà tutti i partner e circa 200 imprese di supporto, dato che la rete costituita resterà in essere anche dopo la chiusura del progetto. Anche il protocollo di intesa con i centri per l’impiego siciliani e maltesi ed altri soggetti di intermediazione al lavoro, scelti attraverso una manifestazione di interesse pubblica, avrà una durata almeno quinquennale.

Gal Terre di Aci / Il progetto MEN tra Italia e Malta: l’evento di lancio

Ha avuto inizio con un messaggio di felicitazioni fatto pervenire da Stefano Alì, sindaco di Acireale e presidente del GAL Terre di Aci, impossibilitato ad essere presente per un grave lutto familiare, le cui veci istituzionali, per il cda del GAL, sono state fatta dal sindaco di Aci Catena, Nello Oliveri, in qualità di consigliere anziano, il quale ha sottolineato il particolare merito tecnico dello staff del GAL, coordinato dalla direttrice Privitera. A prendere la parola dopo di lui, Roberto Lagalla, Assessore Regionale all’Istruzione e Formazione Professionale: “l’emergenza NEET (acronimo utilizzato per categorizzare i giovanissimi non impegnati né in attività didattiche né professionali, ndr), come anche l’opportunità di   diversificazione e valorizzazione delle professionalità, ci spingono come Regione a favorire e incoraggiare progetti come questo, dato peraltro come la nostra Regione soffra una dispersione scolastica del 20% ha evidenziato.

“Per la Regione siciliana, si tratta inoltre di una vera e propria chiamata alla responsabilità rispetto a quegli istituti tecnici che hanno visto una produttività formativa significativa e che sono impegnati rispetto agli indirizzi del progetto. In questo senso, non possiamo correre il rischio che le risorse del PNNR sul piano della crescita di opportunità di lavoro e attrazione di investimenti vadano sprecati. Ma siamo chiamati a favorire una cultura di impresa, di formazione al lavoro e di investimento. Da non confondere con una progettazione di richiamo sociale o assistenziale, affinché i nostri giovani possano sviluppare competenze da impiegare tornando in Sicilia”.

Sindaci GAL Acireale

I commenti politici

Un auspicio raccolto da Antonio Scavone, Assessore Regionale a Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro. “Il GAL Terre di Aci – ha sottolineato – ha di fatto colto subito l’indirizzo politico intrapreso dalla Regione siciliana con il governo maltese per favorire la mobilità di lavoratori all’interno del mercato comunitario. Recependo subito l’idea di creare un “ponte” di opportunità lavorative e sbocchi occupazionali tra le due isole”. Un particolare plauso è stato espresso anche da Angela Foti. La vice presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana ha evidenziato “la grande abnegazione del GAL che ha portato ad aprire opportunità in termini di sbocchi occupazionali e di reti istituzionali”. Orgoglio anche da parte di Nicola D’Agostino, deputato regionale, il quale ha sottolineato “l’opportunità straordinaria di vedere il Gal Terre di Aci dimostrare che intelligenze, capacità e competenze possono dare luogo a strumenti in grado di generare occasioni di crescita per tutto il territorio dei comuni interessati”.  

Istituzioni e partner presenti

Presenti o collegati anche istituzioni e partner interessati. Nelle persone di Federico Amedeo Lasco, dirigente generale del Dipartimento Programmazione della Regione Siciliana, Maria Cristina Stimolo, Autorità di gestione “Italia-Malta” e dirigente del Servizio VI “Cooperazione territoriale europea”, e Fabio Manciagli, Assessore a Turismo e Cultura di Acireale, Andrea Corso, Fondazione Istituto tecnico superiore per le Tecnologie innovative, per i Beni e le Attività culturali e Turismo “Archimede”, Francesco Pignataro, Fondazione Istituto tecnico superiore per le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione “Steve Jobs” di Caltagirone, e Giovanni Zonin e Francesca Drago, di Itaca Integrazione e Transizione Catania S.c.a r.l. led partner della mobilità. Presenti anche i sindaci o i loro rappresentanti per i cinque comuni del GAL.

L’ospitalità maltese

Sul fronte maltese, particolarmente sentito l’intervento di Joachim James Calleja, Principal & SEO of MCast. “Crediamo che questi programmi di mobilità portino benefici sia ai giovani siciliani che maltesi, in termini di formazione e lavoro. La nostra vicinanza fisica rende possibile non solo la possibilità di godere dell’ospitalità per la quale il nostro popolo è famoso, ma di usufruire delle opportunità di nuove alte qualifiche in molteplici settori culturali e professionali”. A concludere la sessione, gli interventi di Brigida Morsellino, Istituto tecnico superiore “Mobilità Trasporti” di Catania, Salvatrice Rizzo, dirigente Servizio X Centro per l’impiego di Catania, ed Alfio Licciardello, direttore del progetto “MEN”, vicesegretario generale e dirigente Area Amministrativa del Comune di Acireale.

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