Il libro” Frate Movida Mission, possible sulle banchine del Tevere”, scritto da Paolo Fiasconaro, racconta sei anni di attività dei frati sulle sponde del Tevere.
In breve, fra’ Paolo, dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, approfittando dei mesi in cui la pandemia ha bloccato tutte le attività, scrive, con estrema semplicità ma anche con un intenso coinvolgimento emotivo, un’esperienza di evangelizzazione lunga sei anni.
Iniziando a leggere il libro, ci si chiede come si possa fare un’esperienza missionaria urbana, in un posto noto ai turisti di Roma perché la sera diventa il luogo della Movida.
Fra Paolo riporta, nel libro, questa esperienza dei tre mesi estivi, di ogni anno, come un evento straordinario, sorprendente ma anche carico di semplicità ed umanità in un luogo, definito, insolito. Il lungotevere è conosciuto come la “periferia” del divertimento, del relax serale e della passeggiata di migliaia di turisti e romani sulle sponde del Tevere.
Frate Movida e la Chiesa in uscita
L’idea di iniziare questo percorso era nata leggendo il pensiero di papa Francesco nella sua esortazione apostolica del 24 novembre 2013, “Evangelii Gaudium”.
“Usciamo ad offrire a tutti la vita di Gesù Cristo. Ripeto qui per tutta la chiesa ciò che molte volte ho detto ai sacerdoti e laici di Buenos Aries. Preferisco una Chiesa accidentata, ferita e sporca per essere uscita per le strade, piuttosto che una Chiesa malata per la chiusura e la comodità di aggrapparsi alle proprie sicurezze”.
Papa Francesco parlava di una chiesa ‘in uscita’ e da questo “monito” fra Paolo ha iniziato a pensare una missione di evangelizzazione vicino al proprio convento: sulle banchine del Tevere. Lì ogni sera una fiumana di persone passeggiava tra gli stand e i ristoranti. Decise che doveva provare a stare in mezzo a quella gente vacanziera.
In un’occasione conviviale di beneficenza espose la sua idea all’ora sindaco Gianni Alemanno, il quale apprezzò l’idea. Da lì partirono tanti incontri di fortuna che lo portarono ad avere uno stand bene in vista sulle rive del Tevere.
Frate Movida ha fatto il miracolo..
Fu un successo, senza minimizzare la fatica di trovarsi in un luogo che con l’evangelizzazione non ha nulla a che vedere. Tante le persone meravigliate della presenza dei francescani in quel luogo dedicato solo alla Movida. Ogni sera, però, accadeva il miracolo, molti si avvicinavano, ascoltavano, raccontavano, rompendo il muro dell’indifferenza. Tanti quelli che sono tornati e molti altri quelli che hanno voluto impegnarsi nel sostenere, economicamente, le missioni francescane.
Il saio, in quel luogo, lasciava un segno. Molti, poi, si sono interessati a quella attività. Tantissimi gli articoli sulle testate più importanti d’Italia, i passaggi nelle varie televisioni che hanno permesso che quell’esperienza potesse essere ripetuta per sei lunghi anni. Solo il covid ha fermato la sua attività. Il libro è interessante e coinvolgente, scritto in modo semplice ma ammaliante per gli eventi, eccezionali, se pensiamo l’epoca in cui viviamo e il luogo in cui si sono svolti. Ma narrati con una forte umiltà d’animo che appassiona e coinvolge.
Paolo Fiasconaro, “Frate Movida, Mission possible sulle banchine del Tevere” editore EMP, Euro 14,00.
Mariella Di Mauro