Libri / Raffaele Messina racconta “Masaniello e la società napoletana del ‘600

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Un “petit livre” tutto particolare il nuovo libro di Raffaele Messina “Masaniello innamorato”. A contenuto tascabile, racchiude tre racconti brevi che sono uno spaccato della società napoletana del XVII secolo.

Il mercato, la furbizia, la povertà, la lotta per la sopravvivenza, l’ingiustizia sociale, la tracotanza, la fame sono i protagonisti di queste storie. Nel racconto principale, “Masaniello innamorato”, figura centrale è proprio lui, Masaniello, il pescivendolo e capopopolo napoletano descritto dal Messina attraverso una serie di aneddoti piccanti e soprattutto inediti. Rivela gli aspetti più personali e privati di un popolano che passa alla storia come un motivatore delle folle desiderose di giustizia.

Masaniello e la società napoletana del ‘600

In questo racconto, ma anche negli altri due, vengono descritte, come delle pennellature, le gravi malattie e lo stato di miseria in cui versava nel Seicento il popolo napoletano. Masaniello copertina Masaniello, forte di temperamento e vulcanico nelle sue azioni, riesce a trovare una via di sopravvivenza per sé ma anche per il popolo. Ignorante ma con un’intelligenza spiccata che caratterizza la sua indomabile personalità.

Conosciamo, però, anche un aspetto, quello umano, di cui la storia non parla. Masaniello era innamorato di Bernardina, la moglie, ed è proprio il suo ardore che gli fa superare le incertezze, quando lei sarà arrestata, e si metterà a capo della sommossa popolare. L’ultima parte del libro è dedicata alla minuziosa descrizione storica dello svolgimento degli eventi: prima, durante e dopo la sommossa.

L’influenzabilità di Masaniello

Il Masaniello descritto viene fuori come un capopopolo. Ma anche come uno che con un sottile gioco viene manovrato e stimolato a portare avanti un evento molto più grande di lui. Dall’esposizione viene fuori un protagonista con molte capacità, soprattutto oratorie, ma anche un elemento influenzabile. E, soprattutto, una persona che, alla fine, si fa trascinare dalla parte che aveva, prima, combattuto. Un Masaniello che alla fine non riesce a reggere il ruolo conferitogli, prima dal popolo e poi dai notabili, e, proprio per questo, va alla deriva.

L’autore

Raffaele Messina è docente, narratore, saggista, editor indipendente e critico letterario. Insegna Italiano e Storia presso il Liceo linguistico “Mario Pagano” di Napoli.
Ha ricoperto gli incarichi di Supervisore di tirocinio presso la Scuola Interuniversitaria Campana di Specializzazione all’Insegnamento secondario.

Il continuo e il discreto nella scrittura di Pirandello (Loffredo, 2009) e L’educazione letteraria nella scuola riformata (Loffredo, 2003) sono i saggi pubblicati. Ha curato le opere giovanili di L. Compagnone (Gli ultimi paladini e altri racconti, Guida 2006; Le avventure della famiglia De Gregorio, Guida, 2009) e numerosi volumi scolastici per le case editrici Loffredo, Palumbo, Medusa, Ellepiesse, Marco Derva.

Nel settore della narrativa ha pubblicato il romanzo Ritrovarsi (Guida editori, 2018) e la raccolta di racconti Con la coda dell’occhio (Homo Scrivens, 2019) e il racconto Nella bottega di Caravaggio (Colonnese, 2019). “Masaniello innamorato e altri racconti”, Colonnese editore, euro 8,00

Mariella Di Mauro

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