Spettacoli / Moro, Mahmood e Meta a Taormina

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Fabrizio Moro

La suggestiva location del Teatro Antico di Taormina apre le sue porte alla musica. Dopo lo ‘stop’ imposto dalla pandemia nel 2020, la Sicilia ricomincia ad ospitare grandi cantautori della musica italiana come Fabrizio Moro, Mahmood ed Ermal Meta.
Grande l’interesse dei fan, non solo siciliani ma anche dei tanti appassionati di musica provenienti da tutte le regioni d’Italia. Interesse dimostrato dal fatto che le prevendite per i tre appuntamenti promossi da Giuseppe Rapisarda Management e prodotti da Friends And Partners hanno registrato quasi il “tutto esaurito” in brevissimo tempo.

Fabrizio Moro a Taormina

Sarà Fabrizio Moro, il 5 agosto con “Canzoni nella stanza – percorso unplugged 2021”, il primo  a esibirsi sul palco taorminese. Accompagnato da Danilo Molinari alla chitarra e da Claudio Junior Bielli al pianoforte, Fabrizio Moro, il cui tour è partito da Roma, delizierà tutti i suoi fan con brani del suo repertorio presentati in una veste acustica e più intima, profonda.

Anche la scenografia allestita sul palco rispecchierà la voglia di ‘familiarità’, di ‘confidenza’ che l’artista vuole instaurare con il pubblico. <<Una stanza con un tappeto, due chitarre e un pianoforte- ho voluto ricreare questo sul palco – afferma Moro -. Non mancheranno una bottiglia di vino e un posacenere. E’ questa l’atmosfera che si respira quando nascono le canzoni, così, in modo naturale, senza arrangiamenti né troppi colori. Crude…essenziali>>.

Mahmood a Taormina

Sabato 4 settembre sarà invece la volta di Mahmood, il vincitore della 69ma edizione del Festival di Sanremo con il successo planetario di “Soldi” (quadruplo disco di platino).
L’artista torna alla dimensione live per presentare al suo pubblico l’atmosfera di “Ghettolimpo”, il suo ultimo album uscito dalle sale d’incisione l’undici giugno. E che contiene tra l’altro anche le tracce “Rapide” e “Dorado”, con cui ha dominato le Top 10 nel 2020, che gli hanno fatto collezionare ben 16 dischi di platino, 5 dischi d’oro e oltre 400 milioni di streaming. Mahmood
Ascoltare “Ghettolimpo” significa proiettarsi verso un mondo dalle svariate sfaccettature. Ogni traccia dell’album infatti ha una sua simbologia e fa riferimento alla storia di un personaggio che si rivelerà ascoltando brano dopo brano. Un universo dove vivono dei e non, un miscuglio di suggestioni estrapolate dai miti greci e di esperienze di eroi moderni che vivono nell’ordinario.

Miti ed eroi in Ghettolimpo

In “Ghettolimpo” non c’è nessun personaggio onnipotente che appartiene ad un luogo irraggiungibile. Ma piuttosto la descrizione di semplici persone straordinarie che cercano di dare un senso alla propria vita. Né immortali né ‘semplicemente’ umani. Ma entità dotate di un’anima comune con la quale affrontare e tenere testa da un lato l’inarrivabile e dall’altro la realtà più cruda e quotidiana.

“Ghettolimpo” è un disco autentico i cui motivi ispiratori sono le tante influenze e i vari riferimenti di vita che trovano la loro metamorfosi in una dimensione artistica e sonora dalle plurime contaminazioni.

Anche Ermal Meta a Taormina

Domenica 5 settembre sarà invece la volta di Ermal Meta, il cui tour è già iniziato all’Air Albania Stadium di Tirana lo scorso 29 luglio. L’artista albanese naturalizzato italiano avrà l’occasione di far sentire dal vivo i nuovi pezzi tratti dal suo ultimo album “Tribù urbana”. Lavoro che dimostra quanto sia  alto il suo livello di scrittura non solo nel dar voce ai sentimenti ma anche quando racconta il mondo attraverso storie di vita, nonché lo sguardo diretto ai componenti della Tribù Urbana utilizzando suoni e parole che si trasformano in colori distintivi di questo suo ultimo progetto.

Caterina Maria Torrisi

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