Sono numerose le pubblicazioni apparse in concomitanza con l’inizio della Quaresima, che la Libreria Editrice Vaticana – informa una nota stampa – offre ai lettori in questo tempo dell’anno liturgico definito da Papa Benedetto XVI “un’occasione per ‘ridiventare’ cristiani, mediante un costante processo di cambiamento interiore e di avanzamento nella conoscenza e nell’amore di Cristo”.
A iniziare da Meditazioni per il tempo di Quaresima, un volume molto agile a cura di Lucio Coco, che si propone di accompagnare giorno per giorno il cammino della Quaresima, raccogliendo in preziosa silloge brani da catechesi, omelie, discorsi, Angelus, messaggi, encicliche e volumi di Papa Benedetto XVI.
Freschi di stampa sono gli esercizi spirituali predicati alla Curia romana dal cardinale Laurent Monsengwo Pasinya, arcivescovo di Kinshasa, all’inizio della Quaresima 2012. S’intitolano La comunione del cristiano con Dio e hanno alla base la Prima Lettera dell’Apostolo Giovanni, nella quale si racconta l’esperienza di fede dei primi discepoli. Il cardinale sviluppa l’idea della comunione, fornendo uno stimolo a vivere in una unità sempre più perfetta con Dio e con i fratelli.
Le ultime ore della vita terrena di Cristo sono ricordate in alcune Via Crucis, come in quella del cardinale Giovanni Lajolo, che ripercorre nelle sue meditazioni l’itinerario che compì Gesù dall’Orto degli Olivi fino al Golgota. Ognuna delle 14 stazioni commentate dal cardinale si articola in tre momenti: nella Visione è offerta una contemplazione della scena che si svolge, tratta dal racconto evangelico e da fonti storiche; segue il Significato, una riflessione di fede che intende applicare il momento contemplato alla storia della salvezza e alla vita del credente; conclude ogni stazione la Preghiera, spontanea reazione dello spirito, che si accosta umilmente al mistero di Gesù che si rivela. O quella del vescovo di Nocera Inferiore-Sarno, Giuseppe Giudice, intitolata Come se vedesse l’invisibile. “Sulla croce Gesù porta il peso degli uomini, il peso del mondo” annota il cardinale Agostino Vallini nella presentazione del volumetto. Una vicenda “tragica e luminosa” la definisce il cardinale, nella quale siamo tutti coinvolti. “La Via Crucis di Gesù di Nazaret, unica ed eterna – scrive l’autore – può affiancare le tante vie crucis sempre attuali dell’uomo e permettere ad un Vescovo di non dimenticare il linguaggio scarno della sofferenza e del dolore”. Ogni stazione è introdotta dall’immagine di un’opera d’arte custodita nella diocesi, cui segue un testo poetico del Vescovo, un passo biblico, una riflessione e delle preghiere. Attraverso questo “prezioso sussidio” possiamo “vivere con frutto il cammino della Croce”, nota il cardinale Vallini, e il testo potrà aiutare il percorso spirituale di ogni persona durante l’Anno della Fede.
Nel volume Passione Risurrezione, il cardinale Lajolo tratteggia le ultime ore della vita di Cristo, così come sono narrate dall’evangelista Giovanni, e poi la Risurrezione, dall’incontro con Maria di Magdala in prossimità del sepolcro alle apparizioni ai discepoli. Passione e Risurrezione di Gesù costituiscono “l’evento storico che cambia tutto il significato dell’avventura umana, introducendo in essa un fattore dirompente, unico, che la sconvolge, ma anche sana, dalle radici: Dio che muore, l’uomo che risorge”, scrive il porporato in un passaggio. Ogni riflessione del cardinale Lajolo è introdotta dal brano evangelico cui si riferisce e da un disegno di Franco Murer sul tema principale in esso affrontato. A conclusione del capitolo si trova invece un disegno di Antonio Giuseppe Lomuscio su un altro soggetto toccato nel testo.
E infine Storia di una conversione. La Quaresima con sant’Agostino, firmato dal sacerdote polacco Waldemar Turek, che riunisce una serie di brevi meditazioni presentate alla Radio Vaticana durante la Quaresima del 2010. In esse l’autore commenta alcuni brani delle Confessioni di Agostino, considerate una perla della letteratura mondiale, fornendo una aiuto prezioso per vivere con maggiore intensità il tempo della Quaresima.
