L’Assessore regionale alla Salute, avv. Ruggero Razza, ha inaugurato i nuovi locali del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Acireale. Ciò a seguito degli interventi di ristrutturazione e ammodernamento eseguiti. Il vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti, ha benedetto i locali. Sono intervenuti, tra gli altri, il manager dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza, i direttori amministrativo e sanitario, Giuseppe Di Bella e Antonino Rapisarda, il sindaco Stefano Alì.
Il Pronto Soccorso – si legge in una nota dell’Asp – sarà operativo nella nuova allocazione a partire dal 19 agosto. Fino ad allora il servizio sarà garantito nei locali attualmente impiegati.
I lavori hanno interessato un’area di oltre 1200 mq. L’ importo complessivo è di 1,2 milioni di euro, finanziati dall’Assessorato regionale alla Salute nell’ambito del Piano di adeguamento delle aree di emergenza.
Pronto Soccorso di Acireale: i nuovi locali
Realizzati una nuova camera calda con annessa zona di bonifica; una spaziosa area triage con sala di attesa e percorsi dedicati per codici bianchi-verdi, e codici giallo-rosso. E anche due sale visita e un’ampia zona rossa per la gestione delle emergenze.
Nuova anche l’area destinata alla gestione dei Codici rosa. Garantendo il rispetto della privacy e della riservatezza delle pazienti, con accessi separati.
Si è provveduto pure a migliorare gli standard operativi della struttura con due ampie sale riservate all’Osservazione breve intensiva (Obi) e nuovi ambienti per il personale.
Tutti gli impianti tecnologici sono stati rifatti e adeguati, fondamentale la ristrutturazione dell’intera rete dei gas medicali e degli impianti termomeccanici. Il nuovo Pronto Soccorso è, inoltre, dotato di un sistema di videosorveglianza.
Finanziamento dell’assessorato regionale alla Salute
Gli standard alberghieri sono di altissimo livello e tutte le porte di accesso alle zone di intervento e dell’Obi sono elettronicamente controllate a sfioramento per evitare contatti multipli. Potenziato anche il parco tecnologico e strumentale.
Il progetto esecutivo è stato curato dall’Ufficio Tecnico dell’Asp di Catania, diretto dall’ing. Francesco Alparone (progettista, arch. Roberto Spinella; rup, ing. Alparone; direzione lavori, ing. Fabio Arancio; supporti al rup e direttore operativo, ing. Marco Tosto e ing. Danilo Catania). E sono opportunamente integrati con gli interventi in corso di esecuzione, appaltati dal soggetto attuatore del commissario delegato per l’emergenza Covid, ing. Tuccio D’Urso, per 1,5 milioni di euro. Somma finalizzata alla realizzazione di una nuova struttura, autonoma e indipendente, nell’area sud-ovest dell’Ospedale, che collegherà il Pronto Soccorso, tramite un ascensore/monta lettighe, con i reparti e con un servizio TAC dedicato.
Infine, le procedure per gli acquisti sono state definite dall’UOC Provveditorato, diretto dal dott. Pietro Galatà.