Web e fede / Artisti per Dio: concreare al tempo dei social

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Artisti per Dio

A volte capita, senza un particolare motivo,  di cambiare l’abituale percorso per andare al lavoro o  per tornare a casa e di scoprire un incantevole scorcio di panorama o un inaspettato angolo della città. Oppure  di incrociare con lo sguardo il meraviglioso sorriso sdentato di un bambino o il volto scolpito di rughe e saggezza di un anziano. Tutte immagini fugaci eppure uniche e così cariche di bellezza da immaginare che fossero lì ad aspettare che ti decidessi a cambiare itinerario.
A volte capita di vagabondare sui social alla ricerca di una compagna di scuola da anni  persa di vista e di imbattersi, invece,  sul profilo Instagram di una sconosciuta omonima. La casuale conoscenza si alimenta subito grazie ad un comune terreno  fatto di passione per l’arte e di una forza tenace: la fede.

È quanto accaduto nell’agosto del 2020 a Valentina Mulè. Torinese, formazione culturale maturata presso l’Istituto d’arte, pittrice spiritualista con predilezione per la pittura in acrilico ed un percorso professionale che la vede  oggi amministratrice del personale in uno studio di consulenza del lavoro. La “omonima” è Erika Fossati  che dopo il liceo artistico a Sulmona, dove vive,  si è laureata in ingegneria edile all’Aquila. Oggi si occupa della progettazione di case in legno. La sua forma d’espressione artistica  preferita è l’acquerello ma anche i fumetti che utilizza spesso con i ragazzi che segue come catechista.artisti per Dio

Nasce “Artisti per Dio”

Questa storia avrebbe potuto concludersi qui come il racconto di una delle tante amicizie nate per caso e vissute sui canali social. Ed invece  ha messo in moto un movimento la cui spinta propulsiva è appena iniziata.
Un’idea, un’intuizione, un anelito inizia gradualmente a prendere corpo tra le due pittrici. Quello di unire l’arte alla fede in Dio,  mettersi all’ascolto di Gesù Maestro,  creare con/in/per lo Spirito Santo. E, attraverso la preghiera, crescere nella riflessione artistica e spirituale servendosi dei propri carismi per manifestare la bellezza del Signore.
Come scriveva San Giovanni Paolo II: «ogni autentica intuizione artistica va oltre ciò che percepiscono i sensi. E, penetrando la realtà, si sforza di interpretarne il mistero nascosto. Essa scaturisce dal profondo dell’animo umano. Là dove l’aspirazione a dare un senso alla propria vita si accompagna alla percezione fugace della bellezza e della misteriosa unità delle cose». (Lettera agli artisti n.6, ndr).

Da qui, siamo frattanto nel dicembre 2020, Valentina ed Erika scelgono come aggregatore tematico l’hastag #concreandopergesú, a sottolineare come ogni opera   sia una partecipazione del proprio talento al moto d’amore di Dio. Mentre il successivo gennaio 2021 affidano  alla protezione di Sant’Angela Merici il progetto che chiamano “Artisti per Dio #concreandopergesú”.  Dallo scorso maggio la fisionomia del percorso artistico-spirituale  è ormai ben definita.  Ogni 15 giorni sui profili Instagram di @erika.fossati e @_concreando_  (Valentina Mulè) viene pubblicato un brano, per adesso i versetti dei primi due  capitoli di Genesi, il  grande affresco della creazione, cui ispirarsi per la realizzazione di un’ opera d’arte.artisti per Dio

I partecipanti, già  trenta giovani provenienti da tutta Italia, oltre ad un peruviano residente in Spagna,  pubblicano un post insieme a riflessioni o al brano biblico su cui hanno meditato e pregato per la loro concreazione. Chi sono? Pittori, scultori, cantanti, poeti, grafici, videomaker, scrittori, danzatori, fotografi. Diversi itinerari personali, lavorativi, artistici, professionali o amatoriali, che compongono un crogiuolo di creatività interconnessa attraverso  l’hashtag #concreandopergesú e i tag dei componenti gli “Artisti per Dio” per condividere le proprie concreazioni.

Le iniziative di “Artisti per Dio”

In agosto a Torino, nella parrocchia San Paolo, è stato realizzato un percorso contemplativo, il primo evento concreato dal gruppo fuori dai social, https://youtu.be/0JYq10Ggn8Y . Mentre il primo ottobre gli “Artisti per Dio” si sono presentati alla diocesi di Acireale, in occasione del decimo anniversario di ordinazione episcopale ed inizio del ministero di mons. Antonino Raspanti, con un video https://youtu.be/ismCz7JBlJU curato dal pittore e videomaker di Sant’Alfio (CT) Graziano Luciano Massimino.

Lo scorso lunedì 25 ottobre, in occasione della giornata internazionale degli artisti, i concreatori hanno condiviso  l’ebook  “Antica creazione di Dio” https://issuu.com/erikafossatiart/docs/01._ebook_antica_creazione   un lavoro plurale che ripercorre il percorso, presenta gli artefici, le opere realizzate per il progetto, il codice QR che rinvia a video dei  cantanti e dei danzatori e tutti i canali utilizzati per le condivisioni.

La modalità di approccio è il work in progress con altre iniziative che man mano si aggiungono all’intuizione iniziale. L’apertura di un proprio canale Telegram, l’incontrarsi ogni mese sulla piattaforma Zoom per condividere riflessioni sull’arte, sulla fede e per la recita del Santo Rosario. Essere affiancati dagli “Intercessori”, gruppo che prega per il progetto e per gli artisti affinché Dio possa guidarli nel  far innamorare della bellezza del Signore quante più anime possibili.
Idee, ancora in embrione, prenderanno nel prossimo futuro corpo: aprire un canale Youtube, un sito ufficiale, una rivista cartacea.

Il progetto di concreazione “Artisti per Dio” fa risuonare di grande attualità il messaggio agli artisti del Pontefice Paolo VI, a chiusura nel 1965 del Concilio Vaticano II. “Questo mondo nel quale viviamo ha bisogno di bellezza per non sprofondare nella disperazione. La bellezza, come la verità, è ciò che infonde gioia al cuore degli uomini. E’ quel frutto prezioso che resiste al logorio del tempo, che unisce le generazioni e le fa comunicare nell’ammirazione. E questo grazie alle vostre mani…”.
Fede, arte, bellezza, amicizia, condivisione: a volte capita di svoltare un angolo o di navigare in internet per incontrarle. A volte capita.

Katya Musmeci