Linguaglossa è un paese con profonde tradizioni musicali. Basti pensare che già negli anni ’50 aveva una buona banda musicale famosa in tutta la Sicilia orientale. E ancor più, dal 1886 al 1943, ha avuto un teatro lirico tutto suo, considerato il “Vincenzo Bellini ” di Catania in miniatura, purtroppo andato distrutto e mai più ricostruito durante il secondo conflitto mondiale. La banda musicale è stata invece, di recente, ricostituita.
Il restauro degli organi a canne a Linguaglossa
Inoltre, a partire dagli anni ’80 sono stati restaurati ben tre dei cinque Organi a canne esistenti nelle varie chiese. Dalla Ditta organaria Continiello di Avellino nel 1986 e nel 1990 rispettivamente un “Locatelli” del 1902 (chiesa “San Francesco di Paola”) e un “Platania” del 1887 (chiesa “SS. Annunziata”). Dalla Ditta organaria Oliveri di Aci Sant’Antonio nel 2007 un altro “Locatelli” del 1903 (chiesa Madre). Attorno a questi strumenti riportati al loro originale splendore è rifiorita a Linguaglossa ancora di più la cultura musicale che aveva ispirato, a suo tempo, i nostri padri.
I concerti musicali
Da ultimo, ma non certo ultimo, attorno all’ex Collegio dei Padri Domenicani, attualmente gestito dal prof. Salvatore Castorina, è nata una vera e propria accademia votata alla musica lirica di carattere internazionale che ha visto l’espletamento di importanti concorsi e l’istituzione di stagioni concertistiche comprendenti in cartellone anche Opere melodrammatiche. Tutto questo era stato già avviato dalle attività dell’Associazione “Man-hu” e dai Concerti-A.Gi.Mus.
L’istituzione del Corso musicale a Linguaglossa
Sono ancora tante le cose da evidenziare per rimarcare la vocazione musicale di questo piccolo centro montano del catanese, ben situato ai piedi dell’Etna.
Ma una intuizione degli inizi degli anni ‘90 è, oggi, dopo ben trent’anni, una realtà alquanto radicata: il “Corso ad indirizzo musicale” della Scuola Secondaria di I grado “L. Pirandello” presso il locale Istituto Comprensivo “Santo Calì”. Il corso, istituito nel 1992 nell’allora scuola media, era l’ottavo corso della provincia di Catania e il ventunesimo di tutta la Regione Sicilia: un privilegio davvero unico!
Il “Corso ad indirizzo musicale” oggi
Oggi, dopo più di 1/4 di secolo, tutta Linguaglossa, in un modo o in un altro, ha avuto a che fare col corso ad indirizzo musicale dell’Istituto comprensivo “Santo Calì” presieduto da Venera Marano: in quasi tutte le famiglie ci sono o ci sono stati figli, nipoti o semplicemente vicini di casa che hanno usufruito delle lezioni di strumento musicale e, quel che più è importante, nella maggior parte delle abitazioni possiamo trovare una chitarra, oppure un violino, un flauto traverso, e ancora un pianoforte o delle tastiere.
A Linguaglossa, passeggiare per le vie del paese è quasi come passeggiare per i corridoi di un Conservatorio musicale! Così come per la “Settimana dello sport” e “l’insegnamento della lingua inglese” sin dalla scuola dell’Infanzia, per il “Corso ad ind. musicale” della Scuola Secondaria di I grado sono state semplicemente lette in maniera minuziosa e attenta le tradizioni, le caratteristiche e le potenzialità del territorio, quindi è stata stilata una scrupolosa programmazione quanto più possibile pertinente con queste esigenze riscontrate ed, infine sono state create negli alunni competenze quanto più compatibili con l’ambiente circostante, in modo da poter spendere queste competenze acquisite nello stesso territorio o, comunque, altrove.
Diversi alunni hanno continuato gli studi musicali ed oggi sono, a loro volta, insegnanti di strumento musicale, addirittura qualcuno nella stessa scuola linguaglossese. Altri hanno formato diverse band di musica rock, pop, e altri ancora suonano nella banda cittadina o di paesi limitrofi.
Linguaglossa, Patria della musica
Veramente quì è stato preso alla lettera quanto affermava il filosofo cinese Confucio: “Volete sapere se un paese è ben governato e se vi regnano buoni costumi? Udite la sua musica”. Oppure ancora il filosofo ateniese Platone: “Così come la ginnastica serve ad irrobustire il corpo, la musica serve per arricchire l’animo”.
Scriveva, inoltre, in “Repubblica” (vol. III cap. 12°): “… nulla è più efficace di una approfondita educazione alla musica(…) e chi è convenientemente educato a ciò è prontissimo a cogliere i difetti delle cose, gli errori di esecuzione di un lavoro, i vizi di costruzione e di natura e come ha in disgusto il brutto, così loda il bello, lo accoglie nell’anima prendendosene vitale nutrimento, cresce buono ed onesto e biasima e odia il brutto fin da fanciullo …”.
Cos’è l’Indirizzo musicale
L’insegnamento di uno strumento musicale nella scuola media prende il via in forma di sperimentazione in tutto il territorio italiano, negli ultimi anni ’70. La prima scuola su tutto il territorio nazionale a sperimentare questo nuovo percorso musicale è stata la scuola meda di Caltagirone. Il primo decreto ministeriale del 1979 e il secondo del 13 febbraio 1996, sono i primi due passi che sanciscono e regolamentano lo studio di uno strumento musicale nella scuola media, e permettono l’apertura di nuovi corsi in via sperimentale.
Con la Legge n. 124 del 3 maggio 1999 i corsi ad indirizzo musicale vengono ricondotti ad ordinamento. Facendo così diventare l’insegnamento di strumento nella scuola media una materia curriculare. Infine, ai sensi del D.M. 6 agosto 1999 n. 201, viene istituita la classe di concorso di strumento musicale nella scuola media (A077).
L’ultima novità una sezione del liceo musicale
L’ultima notizia che rafforza ancora di più la scelta di trenta anni fa è ciò che il Dirigente Scolastico del Liceo “Amari” di Giarre/Linguaglossa dott. Lutri ha annunciato qualche giorno addietro, parlando delle iscrizioni del prossimo anno scolastico 2022/23. Il Ministero dell’istruzione ha concesso al Liceo da lui egregiamente diretto l’istituzione di una sezione del Liceo musicale e coreutico.
Ciò significa che gli alunni del “Corso ad indirizzo musicale” dell’Istituto “Calì” di Linguaglossa avranno la possibilità di continuare gli studi musicali direttamente a Linguaglossa. Non ci sarà, quindi, bisogno di viaggiare per Catania o Messina, ad oggi le sedi di Liceo musicale più vicine a Linguaglossa.
Anzi, si, questi alunni ci andranno a Catania oppure a Messina, ma solo per completare gli studi musicali in Conservatorio.
Egidio Di Mauro