Allo stadio Massimino di Catania si recupera la ventiduesima giornata di Serie C girone C, la terza di ritorno, rinviata lo scorso mese di gennaio a causa dell’emergenza legata al Coronavirus: gli etnei di mister Francesco Baldini ospitano questa sera la Paganese del tecnico Gianluca Grassadonia in un match chiave per la corsa salvezza. I rossazzurri sono reduci, dopo la sconfitta in casa con il Picerno, da due vittorie di fila, rispettivamente con Juve Stabia e Virtus Francavilla, e sperano nel contempo nel terzo successo consecutivo che permetterebbe di allontanarsi in maniera consistente dalla zona calda della classifica, con la zona play-out aperta proprio dagli azzurrostellati.
Gli uomini di Grassadonia sabato scorso hanno subito una cocente sconfitta tra le mura amiche contro il Monterosi Tuscia, corsaro al Torre in virtù del 3-0 rifilato ai campani. Ospiti inoltre in questa stagione mai vincenti in trasferta, con appena tre punti racimolati in tredici gare in esterna. L’arbitro del match è il signor Andrea Ancora della sezione di Roma 1, gli assistenti designati sono il signor Vincenzo Pedone della sezione di Reggio Calabria e Franck Loic Nana Tchato della sezione di Aprilia; il quarto ufficiale è il signor Simone Gavini della sezione di Aprilia.
Catania – Paganese: gli undici in campo
Mister Baldini ha l’imbarazzo della scelta con tutti gli uomini a sua completa disposizione. Nel 4-3-3 da opporre agli azzurrostellati, spazio a Sala in porta, Montegaudo, in pole su Claiton, e Lorenzini centrali con Albertini e Pinto, che si contende con Zanchi una maglia da titolare, terzini. A centrocampo confermato Simonetti, il quale, insieme a Greco, supporteranno Cataldi appostato in cabina di regia. In avanti completano il tridente le ali Biondi e Russini a supporto della punta centrale Moro.
Diverse defezioni tra le fila degli azzurrostellati, costretti a rinunciare agli squalificati Martorelli e Celesia, nonché agli infortunati Castaldo, alle prese con una ferita lacero-contusa al tendine d’Achille, e Volpicelli, che sta ancora svolgendo lavoro differenziato. Convocato Guadagni, out nelle ultime uscite stagionali, ma comunque di certo non partente titolare. Nel 3-5-2 disegnato dal tecnico salernitano, davanti a Baiocco la cerniera difensiva sarà composta da Scanagatta, De Santis e Murolo. Zanini potrebbe agire da esterno di centrocampo con Brogni suo versante opposto, Cretella e Guadagni interni con Bensaja ancora una volta playmaker. In attacco dovrebbe vedersi il tandem Tommasini-Diop.
Catania – Paganese: la cronaca della partita
Il primo quarto d’ora trascorre senza alcuna azine pericolosa da entrambe le parti. Proprio allo scoccare del quindicesimo minuto Zanini scaglia da fuori area un fendente che sorprende Sala per il momentaneo vantaggio della Paganese. Al ventottesimo minuto Catania pericoloso con Simonetti che crossa per l’accorrente Greco, il colpo di testa viene parato appena sotto la traversa da Baiocco. subito dopo ci prova Cataldi dalla lunga distanza ma il pallone è facile preda dell’estremo ospite. Al minuto 26 Sala compie il miracolo su Tomassini che da due passi calcia addosso al portiere rossazzurro. Poco prima della fine del primo tempo Pinto, imbeccato da Cataldi, crossa per l’accorrente Biondi che non riesce a mettere in rete da posizione favorevole.
All’inizio del secondo tempo è Moro che spreca a due passi da Baiocco su assist di Russini. Al minuto 21 è sempre Zanini a rendersi pericoloso con un tiro che però si spegne sul fondo. Poi poco o nulla, Il Catania ha provato a rendersi pericoloso ma mai in maniera incisiva. Il tutto reso complicato dalle perdite di tempo indotte dalla squadra avversaria che mirando al risultato positivo ha spezzato continuamente il ritmo della partita. A tempo abbondantemente scaduto Sipos prova di testa ma la spizzata non è fortunata. Paganese corsaro al “Massimino”, decide Zanini.
Giovanni Rinzivillo