Raspanti / Piaga dei giovani di Sicilia è la classe dirigente politica

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Mediterraneo Raspanti Sicilia

Un preciso ammonimento, quello del vescovo Antonino Raspanti, che parla apertamente della situazione dei giovani in Sicilia, evidenziando le gravi mancanze della classe dirigente politica e non solo. Si sofferma in generale sui problemi e gli effetti della pandemia sui giovani del Sud Italia in un’intervista ai colleghi della Gazzetta del Mezzogiorno. Lo fa da Firenze, con quello che appare un vero e proprio diretto atto d’accusa, dove il vicepresidente della CEI per il sud si trova per il convegno ”Mediterraneo Frontiera di Pace”.

Raspanti / Le condizioni dei giovani di Sicilia dopo anni due anni di epidemia

Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, parla del delicato momento che il Sud Italia sta vivendo. Dopo due anni di epidemia sono molti i contraccolpi che le famiglie hanno subito. In tutta Italia, le relazioni interpersonali e l’aspetto relazionale è peggiorato. Costretti alla convivenza forzata e una minore possibilità di comunicare, uno degli effetti della pandemia è il deterioramento dei rapporti familiari. E questo accade anche nel Sud, dove questi legami sono sempre stati molto solidi. Uno degli aspetti più critici della pandemia, però, è stato il peggioramento delle condizioni dei giovani. ”Si è aggravata una situazione che già ci vedeva svantaggiati’’ ha ripetuto Raspanti.

Raspanti / Il problema delle emigrazioni dei giovani della Sicilia

Sicilia Spopolamento GiovaniIl virus ha accentuato le difficoltà e le fragilità che caratterizzano il Sud Italia da sempre. Da almeno 10 anni, sono tantissimi i giovani che per motivi di lavoro o studio, vanno verso il Nord Italia o verso l’estero. Un flusso che non è stato fermato neanche dall’emergenza sanitaria. Il rapporto del 2021 ”Italiani nel Mondo’’ della Fondazione Migrantes ha rivelato che le partenze di sola andata dei siciliani sono state solo rallentate dal Covid-19, ma non si sono mai arrestate. La Sicilia, inoltre, è la regione con la comunità più numerosa di residenti all’estero. La conseguenza di questa emorragia demografica è lo spopolamento dei paesi, con il rischio di estinzione di alcuni Comuni. Sono tanti i giovani che trasferendosi al Nord o fuori dall’Italia, lì trovano lavoro e mettono su famiglia stabilmente. Tanto che un terzo dei siciliani residenti oltre frontiera sono nati fuori dall’Italia.

Raspanti / L’incompetenza della classe dirigente politica della Sicilia si abbatte sui giovani

Il PNRR (il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) mette a disposizione ingenti risorse economiche con il fine di superare questo antico divario. Nonostante la presenza dei fondi europei, questo non è abbastanza. ”E ciò accade – ha detto Raspanti durante l’intervista – per la povertà culturale e intellettuale della classe dirigente, dalla politica alla pubblica amministrazione ma anche alle imprese. Non solo non hanno saputo programmare, ma non hanno nemmeno mostrato competenza. Mi dispiace per le parole pesanti, ma la vera povertà del Sud è la mancanza di una classe dirigente all’altezza e competente’’.
L’impoverimento del Sud è dato dall’emorragia di giovani e dal fatto che non si dà loro la possibilità di rimanere o tornare. Anche se si investe denaro, lo si deve fare con l’obiettivo di ”reinventare’’ uomini e donne.

Le misure concrete avanzate da Raspanti e gli aiuti della politica per i giovani in Sicilia

È un’opportunità che, se utilizzata male o addirittura inutilizzata, potrebbe al contrario facilitare la corruzione e le mafie. ”Penso che esistano misure concrete – continua Raspanti – per far tornare al Sud energie: non solo incentivi economici, serve anche maggiore giustizia, maggiore certezza del diritto, meno clientelismo becero. Se nelle nostre università devono sempre vincere i baronati e non le intelligenze migliori è chiaro che il giovane capace se ne va; altrettanto dicasi nella pubblica amministrazione’’. Se la qualità della vita in Sicilia è pessima, non importa la bellezza della nostra isola. I giovani sono costretti ad andare via se questo è l’unico modo per avere una vita più serena, ove vi sono varchi meno faticosi e più appaganti. Per entrare nel mondo del lavoro, per tener testa alle mafie e superare le corruzioni.

Raspanti: Impegno e moralità per aiutare la Sicilia e i giovani

Antonino Raspanti Sicilia
Il vescovo conclude: ”Ci vogliono impegno, continuità, efficacia e quello scatto di moralità che oggi manca, a tutti i livelli. Allora ci vuole questo scatto di moralità, ma anche perseguire la giustizia. La corruzione si può battere ma non è una passeggiata né si può farlo in uno o due anni’’. Non è possibile trascurare il fenomeno della corruzione al Sud. Ed è necessario combatterlo per poter dare ai giovani e alle nuove generazioni un futuro migliore.

Pia Huang