In attesa del concerto di sabato prossimo, 17 marzo, che lo vedrà protagonista al “Pal’Art” di Acireale, ricordiamo in breve Gianni Morandi.
“C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones. . .”. Chi di noi almeno una volta non ha cantato questo famoso ritornello? Gianni Morandi lo cantava nel 1966, il disco occupò la prima posizione di vendite per ben due settimane nel 1967 e negli anni successivi è stato interpretato anche da altri famosi artisti italiani come Lucio Dalla, Fiorello e Claudio Baglioni. La discografia e i successi del cantante di Monghidoro sono veramente tanti e forse impossibili da elencare tutti. L’artista che da oltre cinquanta anni è sulla cresta dell’onda è ancora uno dei maggiori artisti italiani e i suoi concerti seguiti con entusiasmo da tutti i suoi fans.
Quello che di bello e sorprendente c’è nei suoi concerti è che il pubblico presente è rappresentativo di tutte la fasce d’età, nessuna esclusa, e questo, dopo una così lunga carriera, può essere la risposta al suo grande successo. Quello che colpisce in lui è la sua disponibilità, la sua umanità, il rapporto caloroso con il suo pubblico, il contatto quotidiano attraverso le sue pagine social; tutto questo lo rende uno degli artisti più amati.
Gianni Morandi esordisce nel panorama musicale italiano nel 1962 con il brano “Andavo a cento all’ora”. Assunto dalla mitica casa discografica Rca dopo aver vinto, il 15 aprile 1962, il festival di Bellaria, inciderà uno dei suoi singoli di maggior successo, “Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte”, partecipando a numerose trasmissioni televisive e diventando così in breve tempo uno dei cantanti più amati. Ma il successo clamoroso arriva con la vincita del Cantagiro del 1964 con “In ginocchio da te”, che rimarrà al primo posto della hit parade per ben 17 settimane. Il successo di questo brano, seguito da “Non son degno di te”, “Se non avessi più te” e “La fisarmonica”, ispirerà alcune pellicole di cui Gianni Morandi sarà anche interprete, chiamate musicarelli. Al suo fianco una giovanissima Laura Efrikian, prima moglie.
Una carriera sempre in ascesa, con tournée in giro per il mondo durante gli anni ’80 dove si esibisce anche al Madison Square Garden di New York , a Filadelfia, a Boston e al Maple Leaf Garden di Toronto. Tour nazionali che hanno fatto la storia della musica leggera italiana, come la tournée “Capitani coraggiosi” con Claudio Baglioni. Numerose anche altre attività del poliedrico artista, attore in numerose fiction, conduttore di show televisivi, conduttore di due edizioni del festival di Sanremo (2011/2012). Al festival partecipa in gara varie volte e trionfa nel 1987 con il famoso brano “Si può dare di più” presentato insieme a Umberto Tozzi ed Enrico Ruggeri. Importante anche il suo impegno in campo sociale, nel 1981 fonda la Nazionale Italiana Cantanti, squadra di calcio a scopo benefico che, nell’arco di questi lunghi anni, ha raccolto considerevoli somme destinate a scopi benefici. E’ anche un appassionato podista e ha partecipato a 10 maratone, tra cui due volte quella di New York, e poi Berlino, Londra, Parigi e Milano.
Oggi l’artista è pronto ancora una volta ad incontrare il suo pubblico con “D’amore d’autore” il tour 2018 che lo vedrà protagonista, ad Acireale al Pal’Art Hotel, sabato 17 marzo. Il concerto segue l’uscita dello scorso novembre del quarantesimo album di inediti per Sony Music con la produzione esecutiva di F&P Group e Riservarossa.
Tante le collaborazioni eccellenti in questo album, tra gli altri quelle di Elisa, Ermal Meta, Ivano Fossati, Levante, Luciano Ligabue e Fiorella Mannoia che duetta con Morandi sulle note del famoso brano di Paolo Conte “Onda su onda”.
Sabato prossimo i fan di mezza Sicilia e più godranno di due ore di musica che ripercorrono una folgorante carriera, sempre in ascesa, con oltre 40 brani che l’artista proporrà al suo pubblico. Acireale è dunque pronta per accogliere Gianni Morandi nell’ambito di questa stagione di concerti live del Pal’Art Hotel con l’eccellente organizzazione di Giuseppe Rapisarda Management.
Gabriella Puleo