Nel decimo anniversario della scomparsa del compositore Piero Piccioni, gli verrà intitolato un Premio, che sarà presentato in anteprima a settembre alla Mostra Internazionale dell’arte cinematografica di Venezia, il cui principale obiettivo, proprio come nella volontà del grande compositore, sarà quello di sostenere i giovani musicisti.
Un comunicato stampa di Elisabetta Castiglioni informa che una giuria presieduta dal regista Francesco Rosi e composta da illustri addetti ai lavori (registi, attori, musicisti, critici cinematografici), si occuperà di individuare e premiare la migliore colonna sonora dell’anno in corso composta da giovani autori su temi musicali della grande eredità piccioniana. Maggiori dettagli sulle modalità di partecipazione a breve sul sito ufficiale www.pieropiccioni.com
Il 23 luglio 2004 – recita il comunicato – si spegneva Piero Piccioni, compositore di trecento colonne sonore tra serial tv, balletti e film tra i più importanti della storia del cinema italiano.
Tra cool jazz americano e bossa nova, samba ed orecchiabili melodie che hanno inciso l’immaginario collettivo del pubblico italiano e internazionale nel corso di oltre sessant’anni di onorata carriera, lo stile di Piccioni era unico ed inconfondibile, tuttora intriso al primo ascolto di una inequivocabile identità.
La sua esperienza lavorativa a fianco di registi del calibro di Francesco Rosi (con lui le composizioni sinfoniche più interessanti in ben 13 film), Mario Monicelli, Alberto Lattuada, Luigi Comencini, Luchino Visconti, Antonio Pietrangeli, Bernardo Bertolucci, Roberto Rossellini, Vittorio De Sica, Tinto Brass, Lina Wertmuller e Dino Risi, sfociò in una produzione contraddistinta da una profonda inventiva ed originalità, ricca di tecniche virtuose e molteplici sfaccettature sonore.
Gran parte della sua produzione cinematografica fu poi legata alle pellicole di Alberto Sordi: un binomio inossidabile e unico scaturito da una cementata amicizia, oltre che da un’attenta e costante professionalità, evidenziato in composizioni come la “Marcia di Esculapio”, per “Il medico della mutua”, o l’omaggio all’avanspettacolo scritto per “ Polvere di stelle”, oltre a “Incontri proibiti”, “Finché c’è guerra c’èsperanza”, “Un italiano in America” e “Fumo di Londra”.
Un ricordo scritto ed uno sonoro a Piero Piccioni ai seguenti link:
http://www.succedeoggi.it/2014/07/piero-piccioni-swing/
https://soundcloud.com/electric_j/piero-piccioni-10th-anniversary-megamix