A Luis Sepulveda il Taobuk Award for Literary Excellence

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sepulvedaLa prima volta di Luis Sepulveda in Sicilia coinciderà con la prima edizione del Taobuk Award for Literary Excellence, che sarà consegnato al grande scrittore cileno il 20 settembre a Taormina nella suggestiva cornice del Teatro Antico. Con lui saranno premiati il presidente del Senato Pietro Grasso, che terrà una lectio magistralis sulla legalità e la lotta alla mafia, e il compositore Nicola Piovani. Questa la magnifica terna che animerà la serata inaugurale del quarto Taormina International Book Festival, denominazione sintetizzata appunto nel logo “Taobuk”, che vuole esprimere l’eccezionale opportunità di coniugare le “belle lettere” all’inimitabile bellezza della Perla dello Jonio, musa ispiratrice di scrittori e artisti provenienti da ogni parte del mondo. La prestigiosa rassegna proseguirà fino al 26 settembre con il ricco programma impaginato da Antonella Ferrara, presidente del festival che ha ideato e dirige, fin dal 2011, con la collaborazione del giornalista e scrittore Franco Di Mare, che presiede il comitato scientifico e condurrà, come ogni anno, la cerimonia di apertura.

Sostenuto e promosso dal Comune guidato dal sindaco Eligio Giardina, Taobuk è stato inserito nel programma di Taormina Arte e può contare sul contributo degli albergatori attivi sul territorio. Sull’onda dello straordinario bilancio delle tre precedenti edizioni, il festival si è altresì conquistato il patrocinio della Regione Siciliana, del Parco Archeologico di Naxos, delle Università di Messina e Catania, e vanta la collaborazione di autorevoli partner (Associazione Albergatori di Taormina, Gais Hotel Group, Teatro Stabile di Catania, Associazione Imprenditori per Taormina, Mondadori Direct, Piaggio, Messina Tourism Bureau, Unesco, Rotary, Associazione Culturale La Zattera dell’Arte, Associazione Art Promotion Taormina, Centro di Lingua e Cultura Italiana Babilonia, Msc Crociere, Bruno Interni, Abadir, Marella Ferrera, Faro, Benanti, Istituto superiore “Salvatore Pugliatti, Le Chic boutique, Barbera, Hair Planet, Lifesolution).

Nella “sette giorni” del festival, Taormina si trasformerà in un vero e proprio villaggio letterario, animato anche quest’anno dagli incontri con alcuni tra i maggiori autori italiani e stranieri: il giornalista americano Alan Friedman, con i suoi scoop esplosivi nell’ambito dell’economia e della politica, come nell’ultimo “Ammazziamo il Gattopardo”; Giancarlo De Cataldo, il magistrato autore di “Romanzo criminale” e di recente giudice nel talent show letterario “Masterpiece”; Andrea Vitali, con il suo intrigante universo narrativo sviluppato sulle rive comasche.

Ci saranno anche il palermitano Santo Piazzese, che con “Blues di mezz’autunno” si discosta dai precedenti romanzi noir; Fabio Stassi, di origini siculo-albanesi, con il nuovo “Come un respiro interrotto”; la messinese Alessia Gazzola, medico legale come Alice Allevi, protagonista dei suoi romanzi; Giuseppe Catozzella, vincitore della prima edizione del Premio Strega Giovani con “Non dirmi che hai paura”, incentrato sul dramma dell’immigrazione.

Non solo narrativa tra gli incontri di Taobuk. Di enogastronomia si parlerà con Gigi e Clara Padovani che presentano il libro “Street Food all’italiana”, alla ricerca di sapori antichi tra mercati rionali e piazze, in collaborazione con Gambero Rosso. “La Repubblica del maiale” è invece il libro di Roberta Corradin che interverrà con il rinomato chef Carmelo Chiaramonte.

Venerdì 26 settembre, serata conclusiva al Teatro Antico. Aprirà Francesco Piccolo, vincitore dell’ultimo Premio Strega con “Il desiderio di essere come tutti” (Einaudi), in cui analizza la vicenda della sinistra italiana. La scena sarà poi di Vincenzo Pirrotta e Galatea Ranzi, attori della performance “Si dubita sempre delle cose più belle”, tratta dal carteggio tra Federico De Roberto e la sua amata, curato dalla studiosa Sarah Zappulla Muscarà. Infine il cantautore Piero Pelù presenterà il suo libro “Identikit di un Ribelle” e regalerà dal vivo al pubblico di Taobuk alcuni brani in versione acustica.

Il festival prevede inoltre masterclass, come quella su “scrittura ed impegno civile” che Sepulveda terrà per i ragazzi delle scuole, i quali potranno interloquire con l’autore diStoria di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, metafora dell’aspirazione alla libertà e solidarietà che caratterizza la vicenda umana e artistica dello scrittore, coraggioso attivista, costretto a lasciare il suo Paese dopo la carcerazione e le persecuzioni a lui inflitte dal regime di Pinochet.

L’articolato programma di Taobuk intende esaltare il connubio tra le arti. In questa visione s’inserisce la mostra “Ferdinando Scianna: Emilio e altri siciliani” a cura di Marco Bazzini, il quale ha selezionato una trentina di ritratti in base all’importanza dei rapporti che hanno legato Scianna, autentico protagonista della fotografia contemporanea, ai conterranei: gente comune ma anche intellettuali, a cominciare dal grande amico Emilio Isgrò, Leonardo Sciascia, Vincenzo Consolo, Sebastiano Addamo.

Il Taormina International Book Festival riserva altresì attenzione alle prospettive del settore. In un momento di grave crisi della vita culturale, specifico rilievo assume la tavola rotonda “Il futuro dell’editoria in Europa”, alla quale interverranno rappresentanti di importanti case editrici nazionali ed internazionali: Massimo Turchetta, direttore generale Libri Rizzoli, Riccardo Cavallero, direttore generale Libri Mondadori, Romano Montroni, presidente del Centro per il Libro e la Lettura, Silvia Querini, direttore editoriale Lumen (Barcellona), Marco Garavaglia, vice direttore generale Cairo Editore.

“Tolleranza Silenziosa & Infinita Violenza” è l’eloquente titolo dell’incontro, realizzato in collaborazione con Unesco Taormina, che vedrà protagonista Valentina Pitzalis, la giovane arsa viva dall’ex marito. Un atto doveroso di impegno civile per Taobuk, a sottolineare la tragedia di una società nella quale la violenza di genere contro le donne, e i conseguenti delitti, non accennano a diminuire.

Oltre al Taobuk Award, l’edizione 2014 si segnala per altre nuove iniziative. Taobuk Family è un laboratorio per i più piccoli, tenuto dall’illustratrice Nadia Ruju nel Centro di Lingua e Cultura Italiana Babilonia. Il progetto “Taormina Design Promenade – Icone in vetrina” segna la collaborazione tra Taobuk, Abadir (Accademia di Design e Arti Visive) e Bruno Interni. Venti esercizi commerciali del Corso Umberto esporranno oggetti di design in abbinamento ai libri protagonisti di questa edizione. Ciascun designer trasformerà la realtà in base alla propria “visione”, non diversamente dalla potente azione ri-creativa che la letteratura ha da sempre esercitato sulla realtà.

Last but not least, nasce quest’anno il percorso culturale “Taormina Cult”, ideato da Taobuk in collaborazione con il Comune e curato da Alfio Bonaccorso: passeggiate corredate da apposita segnaletica informativa, con schede disponibili on-line. Si configura un itinerario tra letteratura, arte e cinema, che mira a far emergere le radici stesse del Festival, sulle tracce di celebri figure che hanno prediletto la Città del Centauro, scrittori e non solo, da David Herbert Lawrence a Oscar Wilde, da Greta Garbo a Tennesse Williams e Truman Capote, da Von Gloeden a Otto Geleng e Roger Peyrefitte, fino a Renzino Barbera, Giovanni Panarello e molti altri. Le visite guidate, attive già dal 17 settembre, toccheranno ben ventuno tappe di una città candidata da sempre alle “belle lettere”.

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