Le iniziative legate al progetto “Orto Comunale”- informa un comunicato stampa del Comune di San Gregorio – hanno avuto un buon riscontro. Il programma di rilancio delle attività rurali, attraverso l’esperienza dei “nonni”, è stato organizzato dal Comune di San Gregorio di Catania, su iniziativa del sindaco Remo Palermo e dell’assessore al ramo Pietro Venticinque, con la partecipazione attiva del Cutgana (centro interdipartimentale dell’Università di Catania). L’iniziativa ha visto i ragazzini delle scuole del paese diventare contadini per qualche giorno.
Gli alunni sono stati indirizzati verso il rispetto delle antiche tradizioni sangregoresi. I ragazzini sono stati coinvolti, prima nelle fasi della semina e proprio in questi giorni in quella della 
raccolta degli ortaggi.
Il piano ha coinvolto, ragazzi ed anziani del paese, che hanno potuto effettuare la fase della raccolta degli ortaggi, che nelle scorse settimane avevano coltivato proprio all’interno della riserva. Si è registrato grande entusiasmo sia da parte degli alunni partecipanti al progetto, sia dai giovani-anziani del paese coinvolti attivamente nel piano formativo – rurale.
Hanno partecipato attivamente circa 150 studenti delle quinte elementari dell’Istituto scolastico “Michele Purello” e delle prime medie dell’Istituto Comprensivo “San Domenico Savio”. Sono stati guidati da un contadino che ha spiegato loro tutti i passaggi “dalla semina alla raccolta” ed infine hanno raccolto i frutti proprio del loro lavoro. La raccolta ha interessato zucchine, cetrioli e lattughe.
«Siamo molto soddisfatti perché il progetto è andato a buon fine – hanno dichiarato il sindaco avvocato Remo Palermo e l’assessore Pietro Venticinque – L’augurio è quello di dare seguito a questa iniziato aumentando la fruizione dell’area Immacolatelle – Micio Conti, in modo che diventi non solo un’attrazione turistica per i non residenti, ma soprattutto un punto di riferimento per i cittadini sangregoresi».
L’iniziativa si è svolta in perfetta sinergia con il direttore del Cutgana, Giovanni Signorello, ed il direttore della riserva, Giuseppe Messina.
Si sta pensando di organizzare, al di fuori dell’ambito scolastico, un ulteriore incontro tra la fine di giugno e le prime settimane di luglio per raccogliere pomodori, melanzane e peperoni.
