Giovani e autoimprenditorialità, Fare impresa ad Aci Catena: questo il tema dell’evento informativo voluto fortemente dal sindaco del comune catenoto, Margherita Ferro. L’evento si è svolto venerdì 14 ottobre nella biblioteca Francesco Guglielmino di Palazzo Riggio. E’ stato realizzato in collaborazione con la Diocesi di Acireale, la Fondazione Città del Fanciullo e il progetto Policoro. Inoltre ha lo scopo di sensibilizzare alla cultura d’impresa e far conoscere le risorse e i servizi che il territorio offre a tutti coloro che desiderano avviare un’attività imprenditoriale.
Giovani e autoimprenditorialità / La conferenza stampa ad Aci Catena
Martedì 11 ottobre si era già svolta la conferenza stampa per la presentazione di questo progetto. In quell’occasione la sindaca ha affermato che vuole svolgere il suo mandato in stretta collaborazione con tutti i cittadini. “Intendo perseguire progetti rivolti ai giovani e alle donne. Creare delle opportunità per sostenerli nella loro indipendenza economica. In questo modo tutta la comunità di Aci Catena può crescere attenuando il tasso di disoccupazione e di dispersione scolastica”, ha dichiarato Ferro.
Giovani e autoimprenditorialità / La collaborazione con altri enti
Molti enti e associazioni del territorio hanno a cuore il futuro delle giovani generazioni. Ecco perché la Fondazione Città del Fanciullo abbraccia questo progetto. Questa promuove lo sviluppo del territorio attraverso piani di intervento finalizzati alla formazione professionale e di conseguenza occupazionale. Tra i tanti progetti che propone vi è il “ConLab” rivolto all’imprenditorialità e all’innovazione. ConLab non è altro che uno spazio di co-working , un laboratorio di creatività, dove i giovani con le loro idee e competenze possono incontrarsi e collaborare per un progetto comune e all’avanguardia.
E’ proprio attraverso il ConLab che il comune di Aci Catena vuole dare un’opportunità d’impresa ai ragazzi. “Il ConLab offre una spazio in cui operare nella logica della contaminazione, ovvero del confronto e del mettere a disposizione degli altri il proprio bagaglio di esperienze e di conoscenze. Il ConLab è aperto a giovani che vogliono cimentarsi nel mondo dell’impresa”, ha affermato Marina Scandura, responsabile della Fondazione Città del Fanciullo.
ConLab e Associazione culturale Stoà Sicula
Grazie al ConLab sono state create varie startup da diversi team di giovani desiderosi di fare. Tra questi l’Associazione culturale Stoà Sicula formata da un gruppetto di archeologi che nel 2019 hanno deciso di mettere insieme la loro passione per l’archeologia e creare così un’associazione no profit investendo sul territorio. “E’ stato fondamentale per la nostra esperienza formativa partecipare al ConLab”, ha dichiarato Alessio Barbagallo. “Grazie a questo progetto siamo riusciti a trovare delle soluzioni anche per quanto riguarda l’organizzazione della nostra stessa associazione e soprattutto dei progetti da poter presentare al pubblico per la fruizione dei nostri beni culturali”.
Giovani e autoimprenditorialità / Il contributo del progetto Policoro
Anche il progetto Policoro bene si inserisce all’interno del ConLab in quanto sposa appieno i suoi principi. Policoro è un progetto della Chiesa italiana che nasce con lo scopo di arginare la disoccupazione giovanile in Italia. Si basa su tre parole chiave che sono lavoro, giovani, vangelo. Saria Pavone, animatrice del progetto Policoro, invita i giovani a scommettere sul proprio territorio, ad avere idee innovative per fare impresa. Bisogna partire da un’idea, qualunque essa sia, anche se non abbastanza concreta, per poi arrivare ad un progetto di imprenditorialità. Policoro cerca anche di creare rete con tutte le altre realtà presenti sul territorio, laiche e religiose.
La videocall con l’Università di Milano
Durante l’incontro, interessante è stata la videocall con l’Università del Sacro Cuore di Milano. Anna Giulia Amman, coordinatrice di ConLab Milano, ha ribadito le motivazioni che hanno portato alla nascita di questo progetto con l’intento di promuovere l’autoimprenditorialità giovanile. Molti dei giovani presenti all’evento hanno espresso le loro idee, rivolto domande ai professionisti per avere chiarezza. Ylenia Consoli, studentessa universitaria, ha condiviso la sua idea. “Da questo progetto mi aspetto tanta professionalità messa in atto dall’Università del Sacro Cuore ma anche dai professionisti che sono qui oggi a presentarci l’iniziativa. Ovviamente sta tutto a noi giovani trovare le giuste idee e metterle in campo”.
Giovani e autoimprenditorialità / Il messaggio della sindaca di Aci Catena
“Volere il progetto ConLab ad Aci Catena è un’azione ambiziosa per una giovane amministrazione”, ha dichiarato Margherita Ferro ai ragazzi di AC Watch. “Non posso non partire da quelli che sono i giovani del mio territorio e pensare a come posso aiutarli”. Parte quindi un percorso che potrà essere utile ai giovani per mettere insieme le loro idee. Tante volte i ragazzi hanno idee molto belle ma non hanno le possibilità per raggiungere i loro obiettivi. Proprio questo è lo scopo del progetto Giovani e autoimprenditorialità, fare impresa ad Aci Catena: aiutare e spronare i giovani ad intraprendere attività imprenditoriali nel proprio comune attraverso idee innovative.
Maria Catena Sorbello