Si è conclusa nella parrocchia di Aci Platani la festa liturgica dedicata a San Giovanni Bosco.
Una solenne celebrazione eucaristica, presieduta dal parroco don Salvatore Coco, è stata animata dai ragazzi della catechesi.
Aci Platani, quattro giorni di festa per San Giovanni Bosco
Quattro giorni di partecipati festeggiamenti hanno coinvolto tutta la Comunità platanese che, grazie all’Oratorio parrocchiale “Casa dei Ragazzi”, da anni conserva una particolare devozione per il “Padre, Maestro ed Amico di tanti giovani”.
A conclusione della Santa Messa i ragazzi, insieme agli animatori e alle famiglie presenti, nel rispetto delle norme vigenti, hanno potuto vivere un momento di gioia e di fraternità. Al termine benedizione con la reliquia del Santo e premiazione del Concorso “Il più bel disegno dei sogni di don Bosco”.
Per san Giovanni Bosco momenti di riflessione e dirette streaming
Già nei giorni precedenti si erano tenuti diversi appuntamenti di preghiera e celebrazione, con momenti di riflessione e dirette in streaming sulle pagine social della parrocchia. Ciò ha evidenziato l’importanza dell’esperienza oratoriale nella comunità di Aci Platani, da sempre caratterizzata dalla presenza di tanti ragazzi.
“Leghiamo il nostro cuore a Cristo” lo slogan per la festa di San Giovanni Bosco
“Leghiamo il nostro cuore a Cristo”, è stato questo lo slogan scelto per la festa di quest’anno, fedele al compito che l’Oratorio di Aci Platani ha sempre avuto nell’opera di evangelizzazione di tante generazioni. «L’Oratorio è la scuola della bontà e della pietà,- scriveva papa Paolo VI.- E’ il laboratorio delle coscienze giovanili, è l’allenamento ai grandi doveri della vita. E’ la tessitura delle buone amicizie. E’ veramente un vivaio di uomini sani, onesti, intelligenti e attivi».
L’impegno profuso dai giovani animatori nel preparare con cura e dedizione questi festeggiamenti fa ben sperare anche per il futuro. L’augurio è che questa esperienza, per la forza di unità e di partecipazione sperimentata, possa diventare lo stile nuovo della comunità platanese. Se si vuole dare un futuro a questa importante istituzione educativa, bisogna “pensare in grande”. Si faccia in modo che l’Oratorio possa continuare ad essere “casa della comunità”. Che sia luogo dell’incontro, della collaborazione e della corresponsabilità da vivere e costruire giorno dopo giorno.
Giovanni Centamore