Dopo la necessaria sospensione a motivo della crisi sanitaria dovuta alla pandemia, ad Aci Platani ritorna l’annuale appuntamento con la Sacra rappresentazione della Passione, Morte e Risurrezione di Cristo.
L’importante evento si terrà il 2 aprile, domenica della Palme, sul sagrato della chiesa Madre di Aci Platani, con inizio alle ore 19.30.
La rappresentazione, giunta quest’anno alla 25^ edizione, nasce alla fine degli anni Ottanta, grazie alla felice intuizione di don Orazio Barbarino. E anche alla vivacità creativa di tanti giovani desiderosi di creare un forte momento di catechesi e di aggregazione comunitaria. Una manifestazione che ha trovato terreno fertile nei tanti sacerdoti che si sono succeduti nel tempo, alla guida della comunità platanese. E pure nelle tante persone di buona volontà che, con impegno e dedizione, hanno fatto di tutto perché questa catena di amore, lunga tanti anni, non si spezzasse.
Nella rappresentazione tutte le fasi della Passione di Cristo
Come per le passate edizioni, la rappresentazione avrà inizio con l’ingresso di Gesù a Gerusalemme. Proseguirà con la rivisitazione dell’ultima cena, alla quale farà seguito la preghiera di Gesù nell’orto degli ulivi. Poi il tradimento di Giuda, l’arresto e il pianto liberatorio di Pietro. A seguire i processi davanti al sinedrio e al procuratore romano Ponzio Pilato che culmineranno con la condanna a morte di Gesù. Subito dopo avrà inizio la Via Crucis e la toccante scena della crocifissione. Singolare ed atteso, come ogni anno, sarà il momento della risurrezione.
Gli organizzatori, insieme al parroco, don Salvatore Coco, si augurano che questo momento di forte evangelizzazione possa continuare ad essere vissuto intensamente e con larga partecipazione di pubblico. Sarà sicuramente una occasione unica per riflettere insieme sul mistero pasquale di Cristo che, in un gesto d’amore infinito, ha dato la sua vita per la nostra salvezza.
Giovanni Centamore