Sabato 23 marzo, ad Aci Platani, nei locali dell’Arciconfraternita del SS. Sacramento, si è tenuta una conferenza stampa di presentazione dei solenni festeggiamenti in onore della Beata Vergine SS. del Monte Carmelo, Patrona della comunità platanese.
Presenti, oltre al moderatore don Arturo Grasso, il sindaco di Acireale ing. Roberto Barbagallo, il parroco don Salvatore Coco, il segretario del Comitato dei festeggiamenti, Andrea Grasso e il segretario del CPP, Giuseppe Maria Oliveri. E intervenuto anche il presidente dell’associazione “Santa Maria del Monte Carmelo”, Davide Sorace.
La comunità di Aci Platani celebra l’ottava di Pasqua
la festa della Madonna
Nei vari interventi che si sono susseguiti è stato messo in evidenza come Aci Platani sia pronta a riabbracciare la Santa Patrona, rinnovando l’antico legame che unisce la Vergine Santissima e la Comunità platanese.
La festa, che per antica tradizione si celebrerà l’ottava di Pasqua, costituisce ancora oggi un forte momento di fede e di aggregazione, capace di coinvolgere i tanti abitanti della popolosa frazione acese e i molti devoti. Anche coloro che da tempo hanno lasciato il paese, per andare ad abitare altrove, nel giorno della festa si riappropriano della loro identità platanese e ritornano, pieni di gioia, ai piedi dell’amata Patrona, che, in occasione della festa di aprile, viene invocata anche con il titolo di Madonna dell’Acqua.
Nel saluto iniziale il sindaco Barbagallo ha voluto ricordare il profondo legame affettivo e devozionale che da sempre lo lega alla Vergine Santissima del Monte Carmelo.
E come ancora oggi, per ogni platanese, la festa della Madonna costituisce una occasione unica per riscoprire la propria identità storica e religiosa.
Aci Platani, due eventi straordinari segnano quest’anno i festeggiamenti della patrona Madonna SS del Carmelo
Don Salvatore Coco ha ricordato che la festa di quest’anno sarà segnata da due eventi molto importanti. Il V centenario dall’edificazione della cinquecentesca chiesa Madre delli Patanej (1524-2024). E il 390° anno dalla concessione, da parte del vicario generale della Diocesi di Catania don Francesco Amico, del definitivo privilegio di festeggiare con solennità la Santa Patrona nella domenica in Albis, oggi domenica della Divina Misericordia (1634-2024).
«Quest’anno – ha detto don Salvatore – grazie agli eventi storici che siamo chiamati a ricordare, vogliamo riscoprire il significato più antico e originario della festa, che nasce all’inizio del XVII secolo, come segno di ringraziamento verso la Madonna per la sua intercessione per il dono prezioso dell’acqua ai tanti contadini di Aci Platani che lavoravano nella Piana di Catania. Il mio augurio è che tutti possano vivere con gioia questo appuntamento, amato e atteso da sempre e quest’anno ancora più sentito per i significati forti che porta con sé».
Infine il Comitato dei festeggiamenti, in collaborazione con l’associazione “Santa Maria del Monte Carmelo”, ha presentato l’intenso programma di eventi religiosi e culturali capaci di coinvolgere quanti verranno ad Aci Platani. Ne vogliamo di seguito segnalare alcuni.
Programma degli eventi
- Mercoledì 3 aprile, ore 19.30, chiesa parrocchiale, conferenza sul tema: Storia della chiesa Madre di Aci Platani, nel V centenario della sua edificazione (1524-2024). A seguire, inaugurazione della mostra fotografica La devozione, attraverso mente, occhi e cuore. La mostra sarà allestita nella settecentesca torre campanaria e vedrà protagonisti gli scatti di Anthony Gangemi e Massimo Vittorio. I due momenti saranno curati nei particolari dall’associazione “Santa Maria del Monte Carmelo” che da anni opera ad Aci Platani.
- Giovedì 4 aprile, ore 20, Rassegna Polifonica Virgo Carmeli, diretta dalla maestra Milla Grasso. Alla rassegna, oltre alle due corali parrocchiali, parteciperanno altre corali del territorio acese.
- Venerdì 5 aprile, giornata dedicata ai malati. Alle ore 17 apertura della cappella, traslazione dell’artistico simulacro della Madonna all’altare maggiore e solenne celebrazione liturgica.
- Sabato 6 aprile, ore 19, processione aux flaumbeaux, che partendo dalla chiesetta della Madonna della Pietà, percorrerà la via Vittorio Emanuele III per giungere in chiesa Madre; a seguire solenne celebrazione liturgica. Alle ore 20.30 in Piazza IV Settembre, accensione delle luminarie a ritmo di musica e fuochi d’artificio. Momento tanto atteso, a cura della ditta Novarlux da Novara di Sicilia.
- Domenica 7 aprile, la mattina alle ore 8.30, attesa svelata del seicentesco simulacro della Madonna. A seguire Solenne Pontificale presieduto dal vescovo mons. Antonino Raspanti. Nel pomeriggio, alle ore 16.30, trionfale uscita del simulacro sull’artistico fercolo e processione per le vie del paese. L’uscita sarà preceduta ed accompagnata dalla Candelora dei carrettieri e dei bordonara e dagli sbandieratori del Rione “Giovani Maestri” di Motta S. Anastasia.
Il ritorno in chiesa e la chiusura dell’artistico simulacro nella sua cappella è previsto per le ore 23.
Giovanni Centamore