E’ tutto pronto ad Aci Platani per vivere l’annuale appuntamento con i solenni festeggiamenti in onore della beata vergine del Monte Carmelo, che, per antica tradizione, nella comunità platanese e in tutto il territorio acese, da secoli viene invocata anche con il titolo di “Madonna dell’Acqua”.
Per Aci Platani, quella che si è appena aperta con la domenica di Pasqua, è un’intensa settimana di festa, da vivere nella preghiera e nella gioia, che avrà il suo culmine domenica 16 aprile. Quando, dalle prime ore dell’alba, gli abitanti del luogo, i devoti e i tanti platanesi, che da tempo risiedono altrove, inizieranno a recarsi ai piedi della Vergine Santissima. Un pellegrinaggio che si concluderà solo nella tarda serata, con la reposizione del secentesco simulacro della Madonna nella cappella che da quattro secoli lo custodisce.
L’esistenza della frazione acese è stata, da sempre, fortemente legata alla presenza della Madre. Il popolo di Aci Platani ai piedi di Maria ha ritrovato conforto e coraggio nei momenti più drammatici. Quelli che hanno segnato, a volte profondamente, la vita di questa comunità. Ancora una volta, quindi, con immutata devozione ogni platanese si stringerà attorno alla sua amata Patrona con fede e devozione.
Una settimana di festeggiamenti per la Madonna del Monte Carmelo
«La festa della Madonna del Monte Carmelo, – scrive don Salvatore Coco, nel messaggio consegnato ai fedeli – da noi invocata con il nome di “Madonna dell’Acqua”, è segno di sicura speranza in questo nostro tempo caratterizzato da forti contraddizioni e nel quale si ha bisogno di riferimenti sicuri per rilanciare la vita cristiana. E’ questo il momento di aprire il cuore con fiducia a lei ,Madre tenerissima, che ci invita a dissetarci alla sorgente della vita».
Anche quest’anno il Comitato dei festeggiamenti, a costo di enormi sacrifici, ha voluto allestire un ricco programma. Tanti, infatti, saranno i momenti che si susseguiranno.
Ne vogliamo di seguito segnalare alcuni. Mercoledì 12 aprile, alle ore 20, Conferenza promossa dall’Associazione “Santa Maria del Monte Carmelo” sul tema: “Aci Platani e la festa della Madonna: origini e storia di una antica devozione”.
Giovedì 13 aprile, ore 20, Rassegna Polifonica “Virgo Carmeli”. Venerdì 14 aprile, giornata dedicata ai malati e agli anziani. Alle ore 17, apertura della Cappella e traslazione dell’artistico simulacro all’altare maggiore. A seguire Santa Messa solenne.
Sabato 15 aprile, dopo la processione “aux flaumbeaux”, solenne celebrazione liturgica, presieduta dal vescovo, mons. Antonino Raspanti. Nel giorno della festa, particolarmente emozionante sarà l’attesa apertura della cappella. Puntuale alle ore 8.30, il parroco, don Salvatore Coco, svelerà il preziosissimo simulacro, tra il tripudio generale dei tanti devoti e fedeli, gioiosi di rincontrare il volto materno della Vergine Santissima. La sera, secolare processione per le vie del paese del simulacro della Madonna sull’artistico fercolo, preceduto dal cereo dei carrettieri e dei bardonara.
Giovanni Centamore