Con Ordinanza numero 420 il sindaco di Aci Sant’Antonio, Santo Caruso, ha disposto l’apertura di un’Isola Ecologica Temporanea, destinata a rimanere tale fino al 30 giugno 2020, situata nell’area individuata come
‘via Almirante’, uno slargo ubicato fra via Matteotti e via Donatello, nella zona della Circonvallazione alta, fra il Cimitero Comunale e l’incrocio che porta a Viagrande.
L’area – informa un comunicato stampa del Comune – conterrà cinque cassoni scarrabili da 30 mc posizionati dalla ditta ‘Senesi’, alla quale viene affidato il servizio di gestione mettendo anche a disposizione, in loco, un operaio (come previsto dall’offerta tecnica) e sarà aperta quattro giorni la settimana, presumibilmente lunedì, mercoledì e venerdì sia al mattino che al pomeriggio, quindi dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, e il sabato solo al mattino, quindi dalle 9 alle 12.
Ad essere accettati saranno solo i rifiuti provenienti da utenze domestiche e assimilate (scuole, uffici, negozi, servizi etc.), e potranno essere conferiti imballaggio in vetro e in plastica, scarti vegetali (erba, rami, fogli e potature), carta, cartone, tetrapak, rifiuti ingombranti, abiti usati, scarpe, scarti di legno (mobili, pallet, porte, finestre…), metallo. Tutto, chiaramente, separato, nel rispetto delle altre frazioni merceologiche raccolte in modo differenziato.
Non saranno ammessi rifiuti pericolosi o non assimilati (come pneumatici o rottami ferrosi da produzioni industriali).
La chiusura dell’Isola Ecologica Temporanea, fra circa un anno, sarà subordinata all’apertura di un Centro di raccolta dei rifiuti grande e funzionale, che rimarrà stabile e per il quale si sta lavorando in modo da partecipare al bando regionale appena pubblicato.
“Con quest’ordinanza si chiude un’importante fase di riorganizzazione di tutto il servizio – ha dichiarato l’assessore all’Ecologia, Quintino Rocca – In un anno abbiamo ristrutturato il calendario, previsto dei piani di spazzamento e scerbamento che a breve comunicheremo con un apposito link sul sito web dell’Ente; abbiamo aggiunto il servizio di disinfestazione e derattizzazione, abbiamo redatto un calendario apposito per le aziende ed esercenti del settore ‘food’, abbiamo raddoppiato gli utenti che operano il compostaggio domestico; e ancora – ha continuato – stiamo prevedendo l’apporto di un’App che renda più snelle le comunicazioni e ci aiuti a fugare i dubbi sulla differenziata, e stiamo tuttora distribuendo i kit domestici. L’’ultimo step – ha concluso – sarà rappresentato da una più incisiva azione repressiva nei confronti di chi alimenta le micro discariche, una lotta agli incivili che insozzano da più parti il nostro territorio. Nei prossimi mesi i dati della percentuale di differenziata ci diranno se abbiamo o meno intrapreso la giusta direzione”.
Il sindaco Caruso ha sottolineato l’impegno profuso: “Ci siamo ritrovati con un’Isola Ecologica che, purtroppo, presentava delle problematiche che ci hanno costretto a chiuderla, ma non ci siamo di certo persi d’animo.
Sono state istituite le Giornate Ecologiche, partecipatissime, e il grande lavoro fatto in questi mesi porterà all’apertura di questa nuova Isola Ecologica, temporanea, che ci permetterà di garantire di nuovo lo sgravio per chi va a conferirvi rifiuti differenziabili, ed a risolvere varie problematiche di natura logistica per chi deve liberarsi di rifiuti ingombranti. La fresca pubblicazione del bando regionale per i Centri comunali di raccolta, al quale si lega la natura temporanea della nostra operazione, ci permette di puntare a un definitivo Centro di Raccolta”.