Coronavirus / Aci S. Antonio in prima linea con disinfestazioni, numeri dedicati e rete di consegne a domicilio

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Sulla scorta degli ultimi DPCM, il Comune di Aci Sant’Antonio si è attivato per cercare di assistere nel miglior modo la cittadinanza.
Già nei giorni precedenti – informa una nota stampa – aveva attivato i servizi informativi tenendo costantemente aggiornati i canali ufficiali sull’evoluzione della situazione e, soprattutto, sulle misure comunicate dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità, facendo pervenire anche modelli informativi cartacei agli esercizi del territorio, e in questi giorni ha diffuso puntualmente le notizie che vedono l’emergenza allargata a tutto il territorio nazionale allo stesso modo, facendo appello al buon senso e mirando al rispetto tout court delle regole.
In più ha comunicato la sospensione del ricevimento presso gli Uffici comunali fino a venerdì 3 aprile, mantenendo però attivi, per assicurare i servizi essenziali, lo sportello dell’Ufficio Protocollo e (previo appuntamento) gli sportelli dell’Ufficio Anagrafe e Stato Civile, lasciando comunque la possibilità di comunicare con tutti i Settori attraverso le linee telefoniche.
Sono stati inoltre attivati 2 numeri telefonici e un’e-mail (095.7010086/89 e ottavosettore@comune.acisantantonio.ct.it) ai quali comunicare l’intenzione di risiedere o soggiornare presso il territorio santantonese dopo aver soggiornato o transitato in zone a rischio epidemiologico.
Nella giornata di domani, 12 marzo,  poi, gli Uffici comunali saranno chiusi per effettuare la disinfestazione e la sanificazione dei locali che li ospitano, disinfestazione che verrà fatta anche presso la caserma dei Carabinieri, gli impianti sportivi e la Villa comunale. L’Ente ha poi chiesto di anticipare il servizio di disinfestazione su tutto il territorio comunale previsto da contratto utilizzando prodotti ad hoc per la disinfezione delle strade, e la ditta ha già dato disponibilità, inserendolo in calendario nei prossimi giorni. Per quanto riguarda le scuole, infine, il servizio è stato effettuato in tutti i locali nell’ultima settimana di febbraio.
Riguardo il divieto di assembramento, poi, l’Ente ha disposto la sospensione del mercato settimanale e del servizio di Isola Ecologica Mobile.
Per venire incontro alle esigenze dei cittadini, e soprattutto delle fasce più deboli, dagli Uffici comunali è anche partito l’invito agli esercenti della distribuzione alimentare, alle farmacie e alle parafarmacie presenti sul territorio e nei comuni limitrofi a far pervenire urgentemente e verbalmente, 095.7010011 o lo 095.7010027, le adesioni per effettuare gratuitamente il servizio di consegna a domicilio, comunicando denominazione, indirizzo e contatto telefonico: in sei hanno risposto nelle prime ore, e già nella serata di ieri altri hanno offerto la propria disponibilità.
L’elenco aggiornato verrà comunicato sui canali ufficiali dell’Ente.
“Siamo in prima linea – ha dichiarato il Sindaco, Santo Caruso – e anche se il ricevimento per la maggior parte degli sportelli è sospeso gli Uffici sono attivi più che mai, e per questo ringrazio di cuore i dipendenti comunali, come anche gli esercenti che hanno accolto l’invito di effettuare gratuitamente il servizio a domicilio, esercenti ai quali in un momento così difficile siamo particolarmente vicini. In questo senso i cittadini hanno un aiuto importante, e a loro rinnovo l’invito al buon senso, anche in merito al fatto che il servizio a domicilio, rivolto a tutti, è pensato sopratutto per chi ha effettive difficoltà nell’approvvigionamento.
Chiedo poi di rimanere a casa restando costantemente informati, e per questo invito tutti ad accedere ai canali ufficiali del Comune, consultando anche l’applicazione ‘Telegram’ che permette di ricevere puntualmente le novità. Chiedo ancora di attenersi scrupolosamente alle disposizioni dei vari Decreti: gli assembramenti vanno rigorosamente evitati, anche perché non ci saranno problemi per reperire i beni di prima necessità. Non è il momento, questo, per creare confusione, e lo dico anche a chi fa politica: in questa fase storica così delicata non ci sono colori politici, c’è solo la necessità di fare rete, di lavorare tutti insieme per venire fuori da questa difficile situazione”.

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