Aci S. Antonio / Il Comune istituisce gli albi degli artigiani per i piccoli interventi. Il sindaco: “Opportunità unica”

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Sono dodici le Determine pubblicate, dodici come le categorie individuate per gli specifici Albi da tenere in considerazione per i piccoli interventi da effettuare sul territorio comunale di Aci Sant’Antonio: questo l’intento dell’Amministrazione comunale santantonese, intento volto ad avviare una vera e propria indagine di mercato per coinvolgere le microimprese, piccole e medie, anche del territorio di Aci Sant’Antonio ma non soltanto.
Queste- si legge in una nota dell’ufficio stampa del Comune –  le categorie individuate: fabbri, operatori per interventi di falegnameria, impiantisti elettrici, impiantisti idraulici, operatori per sostituzione di vetro e pannelli, operatori per smaltimento di amianto, operatori per interventi nel verde, operatori per interventi impiantisti termici e di condizionamento, operatori per interventi di muratura, operatori antincendio e per verifica estintori, operatori per movimento terra e manutenzione campi in terra, operatori per manutenzione stradale e dei marciapiedi.
Le manifestazioni di interesse saranno volte unicamente ad offrire la disponibilità ad essere invitati a presentare un’offerta per i piccoli interventi che di volta in volta dovranno essere effettuati, e per i quali gli Uffici terranno conto di detti Albi (la cui iscrizione al momento ha scadenza 31 dicembre 2022)aggiudicando poi gli affidamenti con i criteri del minor prezzo.
Gli Albi saranno redatti senza seguire graduatorie e senza assegnare punteggi: per entrare a farne parte bisognerà possedere tutti i requisiti e le autorizzazioni previsti dalla legge, necessarie per l’espletamento dei servizi legati ai vari ambiti.
L’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Scuderi, evidenzia l’utilità del servizio: “Si tratta di una novità significativa: dodici categorie hanno la possibilità di rendersi evidenti per l’Ente, offrendo una disponibilità che praticamente diventa costante per il Comune di Aci Sant’Antonio. Scadendo, al momento, nel 2022, l’Albo è praticamente da considerare aperto sempre, e questo significa offrire un’opportunità nel tempo”.
“Lanciamo un’idea che di fatto è un’opportunità per artigiani, tecnici, operatori in settori specifici – ha dichiarato il sindaco Santo Caruso – ed è un’opportunità che va molto al di là di Aci Sant’Antonio: non guardiamo, infatti, unicamente al nostro territorio, anche se, chiaramente, trattandosi di interventi di piccola entità è chiaro che magari a mostrare interesse saranno operatori del luogo.
Avere degli Albi specifici per settore, però, è importante: gli Uffici, ai quali ovviamente sono demandati poi i criteri di scelta caso per caso, avranno la possibilità di attingere da un elenco incasellato già con i criteri necessari stabiliti per affidare i lavori, e questo è molto importante”.