È la santantonese Valeria Raciti la vincitrice dell’ottava edizione di MasterChef Italia.
In una finale di altissimo livello ha presentato dei piatti eccezionali, in gara con gli altri due grandi talenti Gloria Clama e Gilberto Neirotti: il menù “Fra me e me”, che aveva come perno la sua Sicilia, le ha permesso di mostrare slanci di creatività tali da stupire più di una volta i giudici stellari del talent.
Dopo un’ entrée a base di pane di Altamura – illustra una nota stampa del Comune – e sferificazione di pomodoro, e un antipasto composto da un cannolo di alici marinate ripieno di battuto di melanzane, aria di prezzemolo, mandorle tostate e salicornia, con uova di trota ad aggiungere sapidità, Valeria ha presentato un primo a base di spaghetti ai ricci di mare, spuma al cocco e alghe che ha lasciato di stucco i giudici, rimasti ancora più colpiti dal secondo, uno stracotto con radici, germogli e bisque, nel quale ha osato moltissimo accostando a una guancia di vitello un gambero crudo.
Valeria ha poi presentando (unica fra i tre) un ulteriore secondo, ossia un piccione al tè Oolong Phoenix, con patate in acqua di barbabietola, per poi concludere con un dolce composto da gelato alla ricotta su terra ai pistacchi, spugna agli agrumi e coulis di lamponi, che ha chiamato
“Lieto fine” quasi intravedendo il finale.
“Ci siamo sentiti stamattina – ha dichiarato il sindaco Santo Caruso – mi sono congratulato, ho manifestato l’orgoglio della nostra cittadina, a lei ha fatto piacere sentire la vicinanza di Aci Sant’Antonio. Ci siamo dati appuntamento al suo rientro in Sicilia.
Per il momento, chiaramente, è sotto i riflettori e, come è giusto che sia, risponde alla stampa fra conferenze e appuntamenti vari. Eravamo già orgogliosi di lei – ha continuato il primo cittadino – quando è riuscita ad entrare nelle cucine di MasterChef, e ora che ha vinto siamo felicissimi.
Valeria ha portato in alto il nome di Aci Sant’Antonio, permettendo che girasse, in questi mesi, fra giornali e tv, e adesso che ha trionfato, l’intero paese le è grato, tutti si dicono fieri.
Presto quindi – ha concluso – sarà con noi in Comune e potremo stringerle la mano e tributarle il riconoscimento che merita”.
