Aci S. Antonio / La poesia evocativa di Yves Bergeret protagonista di un incontro letterario dell’Acis

0
98

 Nei locali di Palazzo Cantarella di Aci Sant’Antonio si è svolto un incontro in occasione della Giornata Mondiale della Poesia; incontro organizzato dall’ACIS, Associazione Culturale Identità Siciliana con il patronato del Comune di Aci Sant’Antonio. A presentare la serata Salvo Di Bella, del gruppo “I Distrattori”.
Ospite illustre della serata il poeta plastico francese Yves Bergeret.

Il poeta Yves Bergeret declama alcuni suoi versi

La sua poesia è dunque figurativa e prevede spesso l’utilizzo di istallazioni, dove pittura, scultura e musica si incontrano e si sposano con la poesia, creando sinergie di sensazioni ed emozioni.

L’artista stesso si definisce un poeta realista. Le sue poesie, infatti, parlano e descrivono i luoghi a  lui più cari: le montagne delle Alpi, che sembrano guardare da lontano e con distacco gli abitanti sotto di esse; il mare della Sicilia, che accoglie o respinge; il possente vulcano Etna, dove magia e mitologia si intrecciano con la storia.

Ascoltando  declamare i versi di Bergeret – sia in francese che in italiano – i presenti hanno potuto assaporare immagini evocative, suggestive e piene di potenza creativa. Immagini che rivelano il concetto stesso di poesia per l’artista: una poesia umile, che «svela l’inganno degli dei», una poesia dove la parola è creatrice e rivela la meraviglia e lo stupore delle piccole cose – fosse anche un cielo stellato.

Immagini che scavano la realtà in tutta la sua bellezza per svelarne l’anima e l’essenza. Un’anima perduta, errante, alla ricerca del senso della vita, del «respiro della creazione».

La serata è stata arricchita dalla presenza di altri ospiti. In rappresentanza del laboratorio poetico siculo, il poeta Carmelo Panebianco, il poeta e critico letterario Antonio Di Mauro, la poetessa e giornalista Grazia Calanna, la scrittrice e poetessa Danila Intelisano – queste ultime espressione dell’anima femminile, delicata, sognante, romantica e passionale della Sicilia – il poeta e cantastorie  Afio Patti, portavoce dell’anima siciliana insolente, canzonatoria, l’anima di chi pur amando profondamente la sua terra prova una sorta di repulsione, di asfissia, di voglia di scappare, andare via e correre lontano per voltarsi  indietro solo per vedere dove si è arrivati; lo scrittore ed editore Alfio Grasso, che con ironia e leggerezza ha declamato nella sua narrazione in versi ciò che i poeti di tutti i tempi hanno raccontato: in questo mondo di perdizione, di peccatori e anime dannate una cosa sola può salvare, l’amore.

Chiara Michelle Messina

Print Friendly, PDF & Email