Nei locali di Palazzo Cantarella di Aci Sant’Antonio si è svolto un incontro in occasione della Giornata Mondiale della Poesia; incontro organizzato dall’ACIS, Associazione Culturale Identità Siciliana con il patronato del Comune di Aci Sant’Antonio. A presentare la serata Salvo Di Bella, del gruppo “I Distrattori”.
Ospite illustre della serata il poeta plastico francese Yves Bergeret.
La sua poesia è dunque figurativa e prevede spesso l’utilizzo di istallazioni, dove pittura, scultura e musica si incontrano e si sposano con la poesia, creando sinergie di sensazioni ed emozioni.
L’artista stesso si definisce un poeta realista. Le sue poesie, infatti, parlano e descrivono i luoghi a lui più cari: le montagne delle Alpi, che sembrano guardare da lontano e con distacco gli abitanti sotto di esse; il mare della Sicilia, che accoglie o respinge; il possente vulcano Etna, dove magia e mitologia si intrecciano con la storia.
Ascoltando declamare i versi di Bergeret – sia in francese che in italiano – i presenti hanno potuto assaporare immagini evocative, suggestive e piene di potenza creativa. Immagini che rivelano il concetto stesso di poesia per l’artista: una poesia umile, che «svela l’inganno degli dei», una poesia dove la parola è creatrice e rivela la meraviglia e lo stupore delle piccole cose – fosse anche un cielo stellato.
Immagini che scavano la realtà in tutta la sua bellezza per svelarne l’anima e l’essenza. Un’anima perduta, errante, alla ricerca del senso della vita, del «respiro della creazione».
La serata è stata arricchita dalla presenza di altri ospiti. In rappresentanza del laboratorio poetico siculo, il poeta Carmelo Panebianco, il poeta e critico letterario Antonio Di Mauro, la poetessa e giornalista Grazia Calanna, la scrittrice e poetessa Danila Intelisano – queste ultime espressione dell’anima femminile, delicata, sognante, romantica e passionale della Sicilia – il poeta e cantastorie Afio Patti, portavoce dell’anima siciliana insolente, canzonatoria, l’anima di chi pur amando profondamente la sua terra prova una sorta di repulsione, di asfissia, di voglia di scappare, andare via e correre lontano per voltarsi indietro solo per vedere dove si è arrivati; lo scrittore ed editore Alfio Grasso, che con ironia e leggerezza ha declamato nella sua narrazione in versi ciò che i poeti di tutti i tempi hanno raccontato: in questo mondo di perdizione, di peccatori e anime dannate una cosa sola può salvare, l’amore.
Chiara Michelle Messina