Aci S. Antonio / “Regaliamoci il Natale”: scambio di doni tra i bambini e senso di comunità

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Il Natale è la festa per eccellenza dei bambini, e a loro è rivolta l’iniziativa voluta dall’Amministrazione comunale di Aci Sant’Antonio, di concerto con il Garante per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza: ‘Regaliamoci il Natale’.
Quest’anno uno dei simboli delle feste, cioè Babbo Natale, – si legge in una nota dell’Ufficio stampa del Comune – si farà aiutare dalla comunità santantonese e metterà i bambini in contatto tra loro. Una bimba o un bimbo per ogni famiglia preparerà una scatola ‘gentile’ per un’altra bimba o un altro bimbo, inserendovi un dono semplice ed essenziale, qualcosa che ricordi il calore di un abbraccio o qualcosa di dolce che ricordi la dolcezza dei loro anni, una letterina che li faccia sentire vicini o qualsiasi altro oggetto che accorci le distanze in un periodo in cui il distanziamento è di fondamentale importanza.
Ogni scatola confezionata dovrà essere consegnata a scuola entro venerdì 18 dicembre: dopo quella data Babbo Natale, con tanto di guanti e mascherina e aiutato dai volontari delle associazioni del territorio, andrà a prendere i regali e li distribuirà. Verrà consegnata una scatola ad ogni famiglia, un dono che servirà ad abbracciare simbolicamente tutti i bambini che ne fanno parte.Per l’iniziativa è stata individuata la fascia d’età della scuola primaria, con tutte le sue classi e una predilezione delle quarte e quinte: per aderirvi le famiglie interessate dovranno compilare un modulo che, attraverso gli insegnanti, arriverà al Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, il dott. Sebi Barbagallo, che coordinerà tutta l’attività, dalla fase della raccolta a quella della distribuzione.
Se qualche adulto vorrà preparare una scatola per i più piccoli potrà farlo, consegnandola poi al Museo del Carretto nei giorni di giovedì 17 e venerdì 18 dicembre, dalle 10 alle 12.
“Un Natale senza il tradizionale ‘Villaggio di Babbo Natale’, senza la tombola con i compagni o senza le tradizionali recite sarà certamente insolito – ha dichiarato l’assessore ai Servizi Sociali, Antonio Scuderi – e la speranza è che grazie alle parole che i bambini avranno dedicato gli uni agli altri si riusciranno a prendere idealmente per mano”.
L’assessore alla Pubblica Istruzione, Cristina Orfila, sottolinea l’importanza dell’iniziativa: “Nessun dei bambini saprà a chi sarà destinata la scatola che avrà preparato, e potrebbe non sapere da chi arriva quello che ricevuta, a meno che non venga specificato nella letterina che l’accompagna: Babbo Natale li unirà tutti e regalerà a ciascuno il diritto di essere uguale a chiunque altro”.
“Quello che vogliamo è che si mantenga anche per queste feste il senso di comunità per i bambini – ha dichiarato ilsSindaco Santo Caruso – Sappiamo che è un Natale diverso, ma grazie all’impegno del Garante, degli assessori e di alcuni consiglieri che hanno mostrato una spiccata sensibilità, nonché grazie ai volontari sempre presenti in questo periodo, riusciremo a tenere vivo lo spirito tipico che alimenta i giorni che tradizionalmente sono più ricchi di quel senso di comunità. E questa credo sia un’ottima risposta a chi puntava il dito sulle iniziative natalizie bollandole come spese senza coscienza: stiamo cercando di tenere vivo il calore delle feste aiutando chi lavora in questo periodo, senza spendere nulla più del necessario e quindi senza aumentare le spese degli altri anni intaccando magari altri capitoli”.