Aci Sant’Antonio / Riaperta la chiesa di san Biagio

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Aci Sant'Antonio chiesa di San Biagio

Ad Aci Sant’Antonio è stata riaperta al culto la chiesa di San Biagio, dopo un lungo periodo di chiusura per lavori strutturali e messa in sicurezza.

Le chiese del territorio

La città del Casalotto conta nel suo territorio un gran numero di chiese, alcune di grande pregio artistico. Tre di esse, ubicate nel cuore del centro storico, formano quasi un triangolo scaleno: la chiesa Madre, dedicata a Sant’Antonio abate, che oltre alla bella facciata possiede all’interno tesori artistici, fra cui gli affreschi di Paolo Vasta; la chiesa di San Michele che si erge di fronte la via Vittorio Emanuele e, appunto, la chiesa di San Biagio, sita in via Regina Margherita.

L’edificio sacro

Della costruzione di questo edificio non si hanno notizie certe, ma sicuramente fu eretto nei primi decenni del 1700 per volontà dell’antichissima “Confraternita delle anime del purgatorio e della morte di Nostra Signora della Pietà” sotto il titolo del Glorioso San Biagio, di cui si hanno notizie già nel 1592.

Aci Sant'Antonio chiesa San Biagio
Chiesa di san Biagio, vista della cupola

L’imponente cupola, che si può notare da più parti della città, fu costruita nel 1797 mentre il prospetto e il campanile posto sul portale, stilizzato ed essenziale, sono ottocenteschi. L’interno, a pianta centrale, presenta un unico, grande spazio scandito da colonne di ordine dorico, mentre stucchi e pregevoli manufatti marmorei decorano le pareti.

Aci Sant’Antonio: interventi strutturali nella chiesa di San Biagio 

 Fin dal marzo del 2007, il parroco del tempo, don Vittorio Rocca, oggi Decano della Basilica di San Sebastiano in Acireale, richiese  interventi di manutenzione straordinaria. Ciò  si evince dai dettagli del Progetto di riparazione danni e messa in sicurezza dell’edificio.

La chiesa di San Biagio – si legge nel documento- è un monumento di antica fattura risalente al XVII Secolo; attualmente risulta in stato di totale abbandono e in precarie condizioni statiche. L’intervento proposto mira al restauro del monumento e al suo consolidamento statico e prevede  interventi di vario tipo.
1) Eliminazione delle infiltrazioni di acque meteoriche e di
risalita; 2) Recupero e messa in sicurezza della cupola maggiore e di tutta la struttura portante (archivolti inferiori).
3) Recupero dei rivestimenti murali orizzontali e verticali interni e di tutti gli elementi architettonici degradati; 4) Sistemazione della cella campanaria e dell’area di accesso e rifacimento delle coperture degradate.
5) Formazione di una cappuccinata per raccordare la sommità della muratura con i coppi sporgenti dal tetto, pulitura e rifacimento degli intonaci esterni con malta di calce tipo “cocciopesto”, già esistente in tutti i prospetti della chiesa; 6) Realizzazione di un nuovo impianto elettrico.

Eventi naturali

In corso d’opera, un fulmine caduto sulla cupola centrale causò ingenti danni alla struttura, che divenne totalmente inagibile. I lavori, eseguiti a singhiozzo, causa lentezze burocratiche, si sono protratti per troppi anni. Durante lo svolgimento degli stessi, un altro fulmine si è schiantato sull’edificio sacro, causando ulteriori crepe. Successivamente, il terremoto del 26 dicembre 2018 ha lesionato i quattro archi che sostengono la cupola, comportando nuovi interventi strutturali ed impedendo la riapertura, già programmata, del luogo di culto.

 Aci Sant’Antonio, la chiesa di San Biagio consegnata ai fedeli

Con la grazia di Dio, il sostegno dell’amministrazione comunale, l’impegno dei Confrati e dell’impresa Cristaudo, è  stato raggiunto l’obiettivo prefissato. Ma un peso determinante hanno avuto il contributo e la pressante attenzione dell’attuale parroco della parrocchia Sant’Antonio abate, don Angelo Milone. Il suo è stato un tenace impegno per fare rispettare i termini del contratto.

Aci Sant'Antonio San Biagio
La statua di San Biagio

Agli inizi di quest’anno, dopo alterne vicende, l’edificio sacro è stato consegnato alla popolazione in tutta la sua bellezza. Si è potuta così ritrovare la vicinanza al Santo per esprimere i sentimenti di fede e di devozione che albergano da sempre nel cuore dei fedeli.

Aci Sant’Antonio, festeggiamenti 2021 nella chiesa di San Biagio

Il simulacro di San Biagio, dalla chiesa Madre dov’era rimasto per tutto il tempo dello svolgimento dei lavori, è stato traslato. Quindi accompagnato dai devoti, nella Sua sede ordinaria e riposto nella cameretta.

Per sottolineare la riapertura di questa splendida e monumentale chiesa, sono previste delle solenni Celebrazioni, che culmineranno, mercoledì 3 febbraio, con il Pontificale officiato da mons. Antonino Raspanti. Le funzioni religiose si svolgeranno, ovviamente, nel rispetto delle norme anti-covid per la sicurezza di tutti, come è avvenuto per quelle precedenti in onore di Sant’Antonio abate. Si potrà così degnamente festeggiare la memoria del glorioso Santo, Vescovo e Martire, invocato in tutto il mondo come “protettore della gola”.

 Carmela Tuccari

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